Un futuro senza Luca Laurenti per Paolo Bonolis? Nel nuovo programma ‘La stanza del medico’ non c’è traccia del collega ed amico: da chi è stato sostituto
L’amato, seguitissimo e famoso conduttore Paolo Bonolis continua a fare il pieno d’ascolti, insieme a Luca Laurenti, anche con le repliche delle trasmissioni tanto note come ‘Avanti un altro’ e Ciao Darwin: ma nel nuovo programma non c’è traccia della sua spalla.
Luca Laurenti infatti non è presente nella trasmissione ‘La stanza del medico’, qualcosa che è stato notato dal foltissimo pubblico che li ama, li segue da anni con estremo entusiasmo, passione e partecipazione, e che non è abituata a non vederli condurre e dare vita insieme ai programmi.
Anni e anni di profonda e intensa amicizia, per non parlare di una collaborazione professionale e artistica che ha dato vita a fior fior di sketch, gag e momenti di assoluta ilarità e divertimento. Ora, i fan si chiedono se tale scelta sia casuale o se dietro ci sia una separazione artistica tra di loro.
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Paolo Bonolis, addio a Luca Laurenti? Retroscena, dedica e ipotesi
Si configura dunque, nella mente di alcuni fan, la possibilità di una separazione artistica tra Paolo Bonolis e Luca Laurenti, poiché quest’ultimo, storica spalla dall’innato talento del conduttore, è assente dalla nuova trasmissione dell’amato presentatore.
Se nei mesi scorsi si è parlato a lungo di una discussione tra loro due, una possibilità sostenuta anche da Dagospia, la dedica fatta da Paolo a Luca ha rimesso le cose a posto, tranquillando il pubblico che adora vederli lavorare insieme.
L’appuntamento settimanale in cui è impegnato Bonolis, lo vede stare accanto al dottor Roy De Vita, mentre nei panni di Luca, per così dire, c’è la sua bellissima e bravissima moglie Sonia Bruganelli.
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Laurenti, come i suoi fan più attenti sapranno, è noto per non essere un appassionato della tecnologia, e potrebbe essere questa la ragione della sua assenza.
La speranza infatti è che sia proprio questa o una ragione simile a tenerli in questa fase distante, e che quindi entrambi possano tornare a far ridere l’Italia, attraverso le trasmissione condotte, quanto prima, proprio come avvenuto in questo siparietto da ridere giocato sulle battute e i doppi sensi.
