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Cronaca

Omicidio di Mafia: condannati i due esecutori dell’omicidio del boss Marino

Ucciso nel 2012, nel mese di Agosto, sul lungomare di Terracina. I due killer sono stati condannati all’ergastolo.

Condannati all’ergastolo gli assassini del boss Gaetano Marino, ucciso il 23 agosto del 2012 sul lungomare di Terracina, in provincia di Latina.

Per l’omicidio di mafia sono stati condannati Arcangelo Abbinante, considerato come colui che ha eseguito materialmente l’omicidio, freddando Marino a colpi di pistola in pieno giorno e Giuseppe Montanera, anch’egli parte del commando che ha previsto l’esecuzione.

Condannati anche a 22 anni di reclusione Salvatore Ciotola e Carmine Rovai, considerato il loro minimo coinvolgimento nell’assassinio, anche se il pubblico ministero aveva richiesto 25 anni.

Omicidio di Mafia: condannati i due esecutori dell’omicidio del boss Marino, per entrambi l’ergastolo

Gaetano Marino era un pezzo grosso della camorra: soprannominato “Mckay” o “Moncherino” per la mancanza di entrambe le mani, era uno dei boss Scissionisti della mafia di Scampia.

Nel 2012 si trovava sul lungomare di Terracina, sul litorale romana, estremamente vicino al confine con la Campania, in vacanza con la famiglia.

Il commando di esecuzione di Marino lo ha raggiunto, attirato per strada e freddato in pieno giorno a colpi di arma da fuoco.

Certamente sapevano dove trovarlo, sapevano dove poterlo uccidere. La sentenza di esecuzione arrivava dai piani alti, da Secondigliano.

Lo hanno raggiunto inconsapevole, quando era in vacanza e riposo con la famiglia, uccidendolo.

Gaetano Marino, insieme al fratello Gennaro Marino, erano coloro che avevano iniziato la scissione nelle cosiddette “Faide della Camorra” successe a Scampia e Secondigliano.

I due fratelli erano i padroni delle Case Celesti, i due capi del clan che, all’epoca, era tra i protagonisti del narcotraffico dell’area nord di Napoli, quando gestire il traffico di droga a Scampia e Secondigliano significava avere tra le mani un pozzo di petrolio a getto infinito.

Francesco T
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