La scelta del percorso accademico è cruciale non soltanto per coltivare le proprie passioni, ma anche per avere chance concrete di occupazione in futuro. L’analisi sulle lauree più richieste di Almalaurea.
La laurea è il traguardo di non pochi giovani che, dopo la fine del percorso scolastico, scelgono di iscriversi a una delle facoltà universitarie. Talvolta la scelta ricade su un ateneo lontano dal luogo di residenza, ma la volontà di formarsi nelle materie preferite spinge a fare anche molti km e a spostarsi altrove.
Quali sono però le effettive chance occupazionali per i laureati? Quali sono le lauree più appetibili per il mondo del lavoro?
Di seguito faremo il punto della situazione, indicando la classifica delle lauree più richieste in Italia – secondo i dati più aggiornati e forniti dal XXV Rapporto Almalaurea, presentato lo scorso anno. I dettagli.
I dati che tra poco indicheremo sono forniti da Almalaurea, ma che cos’è esattamente e perché ha così rilievo sulle panoramiche occupazionali post titolo di laurea? Ebbene, Almalaurea altro non è che un consorzio interuniversitario italiano che si occupa di raccogliere, elaborare e diffondere dati legati all’occupazione e all’inserimento lavorativo dei laureati, provenienti dalle varie università sparse per il paese.
Finalità di Almalaurea è fornire informazioni utili agli studenti, agli atenei e alle istituzioni pubbliche per valutare la qualità dell’istruzione universitaria e migliorare l’orientamento professionale dei laureati.
Al contempo, le analisi del consorzio servono anche a redigere la classifica delle lauree più richieste in Italia, aggiornata anno dopo anno.
In particolare, i dati raccolti e organizzati da Almalaurea:
Il XXV rapporto Almalaurea è stato presentato all’Università di Palermo il 12 giugno scorso e rappresenta il quadro più aggiornato e preciso, sulla situazione occupazionale dei laureati in Italia.
L’analisi prende in considerazione i 281.095 laureati nell’anno solare 2022 in 77 diverse università delle 80 aderenti ad Almalaurea.
Ebbene, l’insieme dei laureati è il seguente:
Secondo i dati offerti da Almalaurea, il 77,6% delle persone che hanno ottenuto la laurea magistrale, sia biennale che a ciclo unico, è occupato.
Detta laurea in passato era la cd. specialistica o vecchio ordinamento, e ciò che spicca dall’analisi del consorzio Almalaurea è che le migliori lauree magistrali per trovare lavoro sono quelle nel settore STEM, ossia Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica.
Dall’analisi emerge infatti che ben l’86,5% dei laureati STEM riesce a lavorare, entro tre anni dal termine degli studi.
Seguono, nell’ordine, i laureati nei settori sanitario e agro-veterinario, con il 82,5% di occupati, e quelli nei settori artistico, letterario ed educazione, con il 70,7% di occupati. Al quarto posto delle lauree più richieste quelle in campo economico, giuridico e sociale, con il 70% di occupati.
Le percentuali cambiano se vengono presi in considerazione i laureati che hanno ottenuto la laurea di primo livello. Secondo gli ultimi dati pubblicati nel XXV Rapporto Almalaurea, il 66,2% di coloro che hanno conseguito la sola laurea triennale è occupato nei 3 anni dal termine degli studi.
In particolare spiccano i laureati con competenze pratiche e subito spendibili nel mondo del lavoro. I migliori titoli sono quelli nell’ambito sanitario (infermieri) e agro-veterinario (agronomi, veterinari, esperti in zootecnica e sicurezza alimentare ecc.): il 76,1% delle persone formate in queste aree trova facilmente impiego – dopo soli 3 anni di corso.
A seguire le percentuali dell’area economica, giuridica e sociale con il 66,2% di occupati, dell’area artistica, letteraria ed educazione con il 64,6% di occupati, e dell’area STEM – con il 60,05% di occupati.
Interessante notare che i laureati STEM, molto ricercati se con laurea che indica lo svolgimento del periodo di studi completo, in caso di titolo triennale risultano un po’ meno appetibili. Questo dato potrebbe invitare i giovani in possesso della ‘sola’ laurea triennale, a proseguire con gli studi.
Il XXV Rapporto Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati permette di stilare una sorta di classifica delle lauree più richieste dal mondo del lavoro – organizzate per gruppi disciplinari.
Questo è infatti il campo di indagine del consorzio, che offre dati aggregati e molto interessanti e che fotografano i tassi di occupazione a 5 anni dalla laurea.
Vediamo allora le percentuali:
Le lauree tecniche continuano a essere molto ‘gettonate’ e a offrire, mediamente, più chance occupazionali rispetto ai percorsi di campo umanistico o giuridico-sociale.
Concludendo l’analisi sulle lauree più richieste merita un cenno anche l’aspetto retributivo, che ‘premia’ i laureati dell’area STEM. Infatti secondo l’ultimo rapporto Almalaurea 2023, le professioni più pagate nel paese sono quelle comprese nell’area informatica e tecnologie ICT, oltre a ingegneria elettronica, industriale e dell’informazione.
Per esse, sottolinea l’indagine del consorzio, abbiamo paghe nette superiori ai 2.000 euro mensili. Tutti gli altri ambiti, come ad es. educazione e formazione, prevedono – entro i 5 anni dalla laurea – compensi non maggiori di 1.500 euro in media al mese.
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