Schede telefoniche: ecco quanto possono valere

Negli anni flotte di collezionisti hanno raccolto serie su serie di questo spesso prezioso oggetto del desiderio.

Schede telefoniche
Schede telefoniche (Facebook)

Pioniera fu la Stipel, che divenne poi Sip,  e poi ancora Telecom, esempi più rari di schede telefoniche risalgono alla seconda metà degli anni settanta. Ma per entrare nel vivo della furia collezionistica, quasi morbosa che ha riguardato questo tanto particolare oggetto, divenuto gradualmente di uso comune, bisogna aspettare i primi anni novanta. Li, in quella fase, si può dire ci sia stata la vera e propria esplosione del fenomeno scheda telefonica.

Da quella fase in poi è stata una continua raccolta, tra pezzi rari e pezzi più che diffusi in circolazione. La tiratura, ad esempio, rappresentava un vero e proprio indice di valore. Chiaramente le schede telefoniche con minore tiratura, diffuse di continuo, in serie sempre diverse tra loro, erano quelle più ambite, le più ricercate, quelle che a volte si scambiavano, in stile figurine di calciatori, anche per 50 o 100 schede telefoniche comuni, di quelle che per strada si ritrovavano ad ogni angolo.

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Schede telefoniche: quali sono le più ambite?

All’inizio degli anni novanta bastava recarsi nei pressi di una cabina telefonica, per trovare decine e decine di schede telefoniche abbandonate li, all’interno della cabina stessa o per strada, una volta svuotate del proprio credito telefonico. In quella fase, con una buona dose di fortuna, qualche buon affare fortunoso, poteva ancora esserci nella logica delle cose, ma con l’avvento del collezionismo sfrenato, le schede telefoniche, in strada, sono diventate sempre più introvabili.

I pezzi che al giorno d’oggi risultano essere quelli di maggior valore sono chiaramene i più datati, le schede telefoniche precedenti alla Sip, possono toccare anche cifre vicine ai 2000 euro al pezzo. Altri esempi possono essere la scheda celebrativa delle Olimpiadi di Atlanta 1996 e quella raffigurante la scheda telefonica infinita.

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