Variante coronavirus, la posizione di Ricciardi: “Lockdown subito”

Ricciardi è certo che la misura che al nostro paese occorre in questo momento è il lockdown totale stile Germania.

Walter Ricciardi
Walter Ricciardi (Facebook)

Secondo Walter Ricciardi, ex presidente dell’Istituto superiore di sanità e consulente del Ministero della Salute l’unica soluzione per uscire degnamente da una soluzione come quella attuale, e scampare anche al pericolo della variante del virus, sarebbe quella di un lockdown totale sul modello tedesco o austriaco. Una situazione che consentirebbe di avere poche centinaia di casi al giorno, cosi da poter ripartire da zero, anche con il tracciamento.

Secondo Ricciardi, in questa fase si rischia di rincorrere perennemente il virus. Mantenere alti il numero dei casi, porta in un certo senso ad una continua rincorsa del virus stesso, perchè in questo modo si arriverà difficilmente ad un calo certo e deciso del numero dei contagi. Il lockdown, invece, offrirebbe questa possibilità. Limitare la circolazione per evitare che il contagio cresca e quindi tornare ad una fase in cui sarà possibile ripartire con il tracciamento.

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, Ricciardi lancia l’allarme: Dicembre e Gennaio terribili

LEGGI ANCHE >>> Basta scherzare con il fuoco, Ricciardi: Lockdown inevitabile a questo punto

Variante coronavirus, la posizione di Ricciardi: “Imparare a convivere con il virus”

“L’Austria resta in lockdown fino al 16 gennaio – dichiara Ricciardi – e poi consentirà agli abitanti di uscire solo dopo un tampone. Ora abbiamo una sola possibilità: limitare gli spostamenti e poi ricominciare il tracciamento. Nella prima fase, noi abbiamo fatto un lockdown rigoroso per due mesi e solo dopo abbiamo visto che la catena del contagio si è interrotta. In due mesi abbiamo fatto scendere un numero di casi inferiori rispetto a quelli attuali – continua – abbiamo bisogno di un periodo analogo“.

“Sarà una battaglia lunga – spiega Ricciardiil ministro Speranza è da sempre favorevole a misure più rigorose e si confronta con posizioni altrettanto legittime. Io ad ottobre – conclude – avevo consigliato lockdown mirati, come fatto in Australia e in Nuova Zelanda, dove ora festeggiano il Natale con baci e abbracci”.

Impostazioni privacy