Giorgio Panariello, quell’aneddoto dal passato che ha commosso tutti

Giorgio Panariello, la battuta su Carlo Conti fa impazzire il web

Carlo conti
Fonte foto: Getty Images / Getty Images

Nel corso della sua intervista a Verissimo, Panariello ha ricevuto un messaggio dall’amico fraterno Carlo Conti, il quale ha avuto il terribile compito di comunicargli la scomparsa del fratello Franchino, trovato morto a Viareggio nel 2011. Dopo aver ricordato quel terribile momento, Panariello ha speso parole di profonda amicizia.

Saluto Carlo, che so che non è stato bene ultimamente” ha detto Silvia Toffanin, riferendosi alla recente malattia del conduttore, che nelle scorse settimane ha avuto a che fare con il Covid-19. Giorgio, dopo aver rassicurato sulle condizioni di salute ha ammesso: “L’ho visto, sta bene ha ripreso il colorito scherzando appunto sulla passione non tanto segreta di Conti per l’abbronzatura.

Giorgio Panariello, quell’aneddoto dal passato

Verissimo, Giorgio Panariello si racconta tra l’infanzia senza papà e l’amore per quel fratello che se ne è andato troppo presto. Le sue parole colpiscono i fan.

Giiorgio Panariello

Giorgio Panariello si racconta ai microfoni di Verissimo, il noto comico e attore si racconta ai microfoni di Silvia Toffani della sua vita e in particolar modo del libro che ha scritto, Io sono mio fratello“È stato una medicina che cura l’anima. Scrivere, tirare fuori quello che si ha dentro fa bene.”

Il libro parla dei suoi nonni, creduti fino all’età di 8 anni i sui genitori, di quella mamma a tratti assente e di quel fratello, Franchino, conosciuto tardi e perso troppo presto. È proprio per riabilitare la sua vita e raccontare la verità sulla sua morte che Panariello ha scritto il libro.

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Verissimo, Giorgio Panariello ricorda la nonna e commuove il web

Giorgio Panariello, così ha scoperto della morte del fratello Franco
Giorgio Panariello (fonte foto: GettyImages)

“Nei primi anni non ho sentito la mancanza dei miei genitori, i miei nonni hanno preso il posto dei miei genitori naturali” ha raccontato Giorgio Panariello, che ammette di aver percepito a un certo punto della sua infanzia che qualcosa non quadrava: “Poi piano piano dei mozziconi di discorso, qualche zia che voleva farmi capire qualcosa. Piano piano ho ricostruito tutto.”

“I miei fratelli erano i miei zii, i miei genitori i miei nonni e quella donna che ogni tanto ci portava dei regali era mia madre ha ammesso Giorgio, lui da piccola li chiamava Bà , come tipico della sua zona. “Mia nonna era la mia prima fan” ha ammesso Giorgio, svelando che fu proprio lei a cucirgli i primi vestiti. Un ricordo che avrà sempre nel cuore è quando disse alla nonna che c’era la possibilità di un lavoro in Rai: “Oh Giorgino, ho fatto un sugo tanto bono ne porti un po’ a Baudo.”

“Sentii la presenza di un’anima che mi stava guardando, e tra le gambe dei grandi vedo sto ragazzino che mi stava guardando” ha raccontato Giorgio, parlando del primo incontro avuto con Franchino, il fratello affidato a un istituto: “La mia fortuna è stata nascere un anno prima” ha detto Panariello.

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