Ecco come il Belgio ha scelto di rendere meno pesante un possibile nuovo lockdown per i cittadini. Sì alle coccole.
Ricordate quando in Italia ci si domandava chi fossero esattamente i ‘congiunti’? Il Belgio ha pensato ad una cosa molto meno complicata, per spiegare chi, durante il lockdown, potrà incontrare chi.
Ci sarà il “compagno di coccole“, a voi la scelta. O meglio, ai cittadini belga, visto che come ha spiegato il Premier, il governo vuole un “Confinamento, non un isolamento”.
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Un lockdown atipico, ma i cittadini lo accetteranno
La curva dei contagi, non sale solo in tanti Paesi europei, tra cui l’Italia, ma anche in Belgio. Nel Paese nordeuropeo però, la decisione per un nuovo lockdown è stata presa repentinamente, insieme ad un’idea per non far contrariare i cittadini. Il “knuffelcontact“, letteralmente, un “compagno di coccole”.
Di certo così i politici belga non si prenderanno i rimproveri dei colleghi dell’Italia, dove il Governo ha ritenuto escort e sexy shop più meritevoli di un ristoro rispetto ad agenzie di viaggio e calzature. Sarà possibile averne uno per ogni membro della famiglia. Resterà da capire se tutti entreranno senza problemi nella stessa casa, ma oltre a questo, il Governo stesso del Paese ha approvato l’idea. Lo spiega lo stesso Premier del Belgio, Alexander De Croo, affermando: “Vogliamo un confinamento, non un isolamento”.
Pensate, che nel caso in cui una persona in Belgio viva sola, può avere due “knuffelcontact”. Ci sono però delle precise regole da dover rispettare, se si vuole evitare un’impennata dei contagi. Il sito del Governo scrive: “Ogni membro della famiglia ha diritto a un compagno di coccole. Le famiglie ne possono invitare a casa uno alla volta e quando è presente non si possono ricevere altre visite”. Chi vive solo “Oltre al compagno di coccole può invitare un’altra persona, ma mai contemporaneamente“.
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