Nuovo dpc, il ministro Speranza non ci sta: “governatori ignorano i dati”

il ministro della Salute invita i governatori di regione ad abbassare i toni dopo i duri commenti al nuovo dpcm.

La situazione resta di diventare, forse inutilmente tesa, il ministro della Salute, Roberto Speranza, invita i governatori di regione, che hanno maggiormente manifestato ila loro contrarietà nei confronti del nuovo dpcm, ad abbassare i toni. Secondo il ministro gli amministratori regionali dovrebbero abbassare i toni e non ignorare i dati che hanno a disposizione e che , secondo  lui, direbbero molto circa le decisioni prese dall’esecutivo.

Il momento è particolare, e di certo scornarsi a vicenda non aiuta a stabilire quel tema di coesione e collaborazione che dovrebbe contraddistinguere simili fasi storiche. Il ministro ha anche aggiunto che la sua mitezza non sarà infinita, che il suo approccio alla situazione potrebbe dii certo cambiare, ed a quel punto, i governatori si troverebbero di fronte tutt’altro atteggiamento, tutt’altre reazioni, tutt’altra considerazione.

LEGGI ANCHE >>> Governo e Regione: guardate come avete ridotto Torino, dignità calpestata

Nuovo dpc, il ministro Speranza non ci sta: “i protocolli sono chiari”

Secondo il ministro della Salute, i governatori di regione avrebbero ben chiari determinati protocolli, perchè discussi e concepiti mesi fa. Di conseguenza lamentarsene ora sembra cosa abbastanza ridicola. La situazione comunque sembra essere abbastanza tesa. Lombardia e Sicilia sono pronte alla protesta aspra contro quest’esecutivo, complice di aver chiuso senza alcun motivo città perfettamente legittimate a proseguire la propria “vita”.

Anche Vincenzo De Luca, governatore della regione Campania, ha manifestato tutta la sia contrarierà al provvedimento governativo, annunciando poi che nella sua regione le scuole resteranno chiuse, di fatto non allineandosi a quanto stabilito nel nuovo dpcm. La situazione quindi resta tesa, e si dovrà attendere ancora qualche giorno  per vedere come poter uscire dallo stallo creato tra le varie istituzioni.

LEGGI ANCHE >>> Nuovo dpcm, governatori di regione sul piede di guerra: Tutto assurdo

Impostazioni privacy