Stupro a Matera, nel branco anche due rapper: “Putt… slacciami la cintura”

Lo stupro di gruppo avvenuto a Pisticci in provincia di Matera si fa sempre più inquietante. In attesa degli interrogatori emergono nuovi particolari sulla vicenda

Sono ancora molteplici i punti da chiarire per quanto concerne la vicenda dello stupro di gruppo avvenuto in una villa di Marconia, frazione di Pisticci nel materano. Due ragazze inglesi minorenni sono state abusate a turno da otto ragazzi della zona, di cui quattro sono stati identificati e trasferiti in carcere.

L’altra metà della band rimane tuttora libera, ma in attesa degli interrogatori di garanzia che inizieranno a breve, le indagini proseguono. Addirittura uno dei componenti deve essere ancora identificato.

Gli inquirenti però stanno seguendo anche altre piste come i filmati delle telecamere di videosorveglianza della villa, che saranno analizzati nuovamente. Novità importanti potrebbero arrivare dai cellulari dei ragazzi. Infatti, in questi casi spesso ci si lascia andare a macabri video da esibire successivamente agli amici come trofeo di guerra.

In totale secondo la ricostruzione del caso l’episodio di violenza è durato circa un quarto d’ora. Una vera e propria agonia per le due ragazze, che nonostante abbiano cercato in tutti i modi di opporsi alla fine si sono dovute arrendere.

Le analisi inoltre hanno portato alla luce un altro fattore di assoluta importanza, ovvero la presenza di sostanze stupefacenti nel corpo delle due vittime. L’accusa ritiene che siano state drogate a loro insaputa, per rendere il “rapporto” più agevole.

Matera: coinvolti anche due trapper, ottava persona ancora da identificare

Tra i nuovi indagati figurano anche due trapper molto noti nella zona in arte Red Michael e Meu Deus. Hanno già composto diverse canzoni, tra cui una che inneggia e non poco alla violenza sulle donne: “Putt… slacciami la cintura”.

Un ritornello pietoso che non deve essere minimamente sottovalutato. Ogni indizio può essere utile per chiarire in maniera definitiva una questione che ha messo in cattiva luce il Bel Paese con il resto del mondo visto che le ragazze abusate sono straniere.

Un atto vile ed efferato che merita punizioni esemplari. Solo in questo modo si può iniziare realmente ad estirpare questa piaga dalla faccia della terra. Nel frattempo è bene unirsi alle scuse delle comunità di Marconia e Pisticci e prendere seriamente le distanze da cotanta crudeltà.

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