Ragazza africana aggredisce Salvini: strappato il rosario dal collo

Una ragazza di origini congolesi si è scagliata improvvisamente contro Matteo Salvini strappandogli il fedele rosario e la camicia.

Un’altra brutta avventura per il leader della Lega, Matteo Salvini nella provincia ‘rossa’ di Firenze. Questa volta è successo a Pontassieve dove l’ex ministro si trovava per il suo tour elettorale toscano in vista delle elezioni del 20 settembre.

Salvini aveva terminato il suo comizio quando tra la numerosa gente intervenuta, è spuntata una ragazza giovanissima, originaria del Congo, che senza un motivo apparente, si è scagliata contro il leghista.

Pronto l’intervento delle forze dell’ordine presenti e del servizio d’ordine del Carroccio, ma nel frattempo la ragazza è riuscita a strattonare talmente forte Salvini, da strappargli la camicia in più punti. E, non contenta, è riuscita anche a strappargli il rosario che il leader della Lega conserva gelosamente al collo.

A scagliarsi contro di lui, come spiega l’ex sottosegretario Guglielmo Picchi su Twitter, “una facinorosa militante antifascista che gli ha strappato camicia e rosario”.

https://twitter.com/guglielmopicchi/status/1303650624739966976?s=20

La donna è una cittadina del Congo e lavora per il comune di Pontassieve in un progetto di servizio civile. Salvini ha rassicurato i suoi fan poco dopo con un tweet: “Tutto bene tranquilli, nessun problema fisico […] La camicia strappata la posso ricomprare, il Rosario strappato con violenza dal collo che mi aveva donato un Parroco purtroppo no” […] Per la signora che mi ha aggredito e insultato non provo rabbia, solo pena e tristezza. Avanti, senza paura e a testa alta”, ha concluso il leader della Lega.

La polizia fa sapere che la ragazza fermata era “in evidente stato di alterazione psico-fisica”. Si trovava mescolata tra il pubblico, evidentemente pronta ad intervenire nel momento più propizio. Ora la congolese è a disposizione delle autorità che la interrogheranno sull’infelice accaduto.