Travaglio e il suo giornale: “I partigiani dovrebbero fucilare la Meloni”

Un articolo de Il Fatto Quotidiano diretto da Marco Travaglio, usa parole pesantissime sul fascismo e la Meloni ricordando Piazzale Loreto e la fine di Mussolini. Ma ne parla solo il centrodestra.

Il giornale che ha avuto persino i ‘complimenti’ di Feltri: “Travaglio è stato bravo”, per via del finanziamento che, in barba a milioni di imprese che non ce l’hanno fatta, è riuscito ad ottenere con il decreto cura Italia.

Un giornale che se cercava un pò di pubblicità, magari per alzare lo ‘share’ di lettura, questa volta c’è riuscito. La firma dell’articolo incriminato, non è di Travaglio in persona, ma come tutti sanno, il direttore di un giornale è come se li firmasse tutti i pezzi, perchè nulla viene pubblicato senza la sua approvazione.

Le frasi incriminate

[…] Dovrei elencare anche le difese puntuali e articolate che ogni volta gli esponenti di FdI devono inventarsi per giustificare o minimizzare – c’è scritto in un articolo dell’8 luglio – una volta “non è iscritto”, un’altra volta “è una ragazzata”, oppure “è stata una leggerezza” o ancora “era carnevale”.

Insomma, per dirla con la lingua loro, otto milioni di piroette per allontanare da sé i sospetti di fascismo, preoccupazione un po’ inutile visto che tre indizi fanno una prova, dieci indizi fanno una certezza e dopo cento indizi dovrebbero intervenire i partigiani del Cln con lo schioppo.

La metafora della fucilazione esce subito allo scoperto.

Fa bene Gad Lerner (su questo giornale) a chiedere alla sora Meloni di dissociarsi una volta per tutte dalla retorica fascista dei suoi eletti e dei suoi militanti, ma dubito che succederà – continua il Fatto Quotidiano – quella retorica, un po’ grottesca e molto ignorante, risibile e feroce, è l’acqua in cui nuota Fratelli d’Italia, gli slogan fascisti e i vestiti da gerarchi sono il plancton di cui si nutre, e non si è mai visto un pesce svuotarsi l’acquario da solo. Bisognerebbe aiutarlo come l’altra volta, settantantacinque anni fa.

L’istigazione ad usare la violenza, anzi un plotone di esecuzione contro Fratelli d’Italia, è molto più che chiara. E scritta da un giornale di informazione e tendenza governativa, è ancora più grave e irrispettoso.

“I partigiani dovrebbero fucilare la Meloni”, le reazioni politiche

Anticipazioni | LA7, Otto e mezzo | stasera tra gli ospiti c'è Marco Travaglio
Marco Travaglio (Facebook, @marcotravaglio)

Le reazioni politiche all’articolo, per ora arrivano solo dal centrodestra.

Marco Travaglio “dovrebbe chiedere scusa”Giorgia Meloni e ai suoi elettori. A dirlo è stata Mariastella Gelmini che, insieme a Mara Carfagna, ha portato la solidarietà azzurra alla leader di FdI, additata dal Fatto Quotidiano come soggetto da eliminare “con lo schioppo”.

Giorgia Meloni ha postato su Facebook la sua indignazione.

“Non mi stupisce l’ennesimo articolo della stampa di sinistra che tenta come al solito di demonizzare l’avversario con lo spettro del fascismo, ma reputo inaccettabile che un quotidiano nazionale, come ‘Il Fatto Quotidiano’, pubblichi un articolo che invoca di fatto alla lotta armata contro un partito politico.

È o non è questa istigazione all’odio e alla violenza? Vediamo se per questo articolo ripugnante ci saranno parole di condanna chiare!”.

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