Coronavirus Roma: altri contagiati Bangladesh, uno scappa, c’è l’esercito

Positivi altri 14 bengalesi a Roma, 8 dei quali appartengono allo stesso nucleo famigliare, un uomo positivo viaggia in treno tranquillamente e c’è l’esercito all’Hotel Hilton.

Roma sta facendo fatica a contenere i contagi di coronavirus scoppiati sopo l’arrivo di cittadini dal Bangladesh. La comunità locale collabora con le istituzioni, ma spuntano positivi ovunque.

L’ultimo cluster, poche ore fa: rilevati 14 nuovi positivi al Covid, 8 dei quali fanno parte della stessa famiglia. La scoperta, a fronte di altri 200 tamponi effettuati alla comunità del Bangladesh nella Capitale.

E c’è l’esercito di fronte all’hotel Hilton, sede scelta dall’unità di crisi Covid della Regione per la quarantena di tutti i contagiati di rientro dal loro paese, ma anche di chi è risultato negativo.

La decisione di fare arrivare l’esercito l’esercito è stata presa subito dopo che la Regione Lazio ha fatto formalmente richiesta alla Prefettura. C’è la necessità di isolare la struttura dove stanno trascorrendo la quarantena i passeggeri arrivati con il volo diretto da Dacca dal quale sono emerse, stando ai conti dell’unità di crisi, 36 positività al Covid-19.

Alla restante parte di 274 passeggeri, sono state eseguite le analisi molecolari e al momento nessun altro caso è emerso. Considerati però i tempi medi di incubazione del virus, c’è il rischio che qualcun altro, nei prossimi giorni, possa manifestare i sintomi e risultare poi positivo.

Quindi per ora, e tassativamente, dalla struttura alberghiera non si può entrare ed uscire: accesso consentito solo al personale sanitario.

Contagiati a Roma, la comunità romana del Bangladesh collabora

“Questo dato conferma l’importanza dell’azione messa in campo per rintracciare tutti i contatti di coloro che sono rientrati dal Bangladesh – si legge in una nota diffusa dall’Unità di Crisi Covid della Regione Lazio – È importante la collaborazione che stanno mostrando la comunità bengalese di Roma e l’Ambasciata in Italia”.

Dalla Regione Lazio si apprende che “l’attività dei drive-in sarà intensificata nei prossimi giorni”. Oltre a quello del Santa Caterina delle Rose sono già operativi anche quello in via degli Eucalipti e quello in piazza della Marranella.

Contagi a Roma, viaggiava in treno anche se positivo, forse è scappato

Un cinquantatreenne cittadino del Bangladesh viaggiava in treno dalla Romagna a Roma ed è positivo: è stato fermato alla stazione Termini con tosse e febbre.

L’uomo, come spiegato al Messaggero, nonostante l’isolamento domiciliare fiduciario al quale era stato sottoposto perché aveva contratto il Covid-19, non solo lo aveva infranto, ma si sentiva libero di viaggiare dal centro al Nord Italia, per poi tornare nuovamente indietro, utilizzando il treno.

A fermare il suo viaggio sono stati gli agenti della polizia ferroviaria. Ad attirare l’attenzione della Polfer durante il turno di servizio, le condizioni di salute dell’uomo, che manifestava forte e sospetta tosse.

Raggiunto dagli agenti, è stato sottoposto a misurazione della temperatura corporea con termoscanner, che ha rilevato febbre. E si è subito attivata la macchina dei soccorsi: l’uomo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale Policlinico Umberto I di Roma. Il tampone ha confermato l’esito positivo.

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