Governo Conte, sempre più auto blu, Meloni: “un affronto, mai avuta”

Con il governo Conte il numero delle auto blu è aumentato del 30%. L’ultima parata si è vista durante gli Stati generali a Villa Pamphilj. Ma c’è chi non la usa.

Tra chi ne ha davvero bisogno, ma solo per ragioni di sicurezza, e chi potrebbe farne a meno, le auto blu con il governo Conte sono aumentate del 30%. Strano, dal momento che il Movimento 5 stelle ha sempre dichiarato di voler fare la guerra ai ‘privilegi della casta’.

Tant’è, i privilegi non sono scomparsi, anzi. E a denunciarlo è Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni e il senatore Giovanbattista Fazzolari.

“La parata di auto blu e macchine di scorta che abbiamo visto entrare a Villa Pamphilj per lo show degli Stati Generali certifica una cosa interessante: Giorgia Meloni è stato l’unico ministro della storia della Repubblica italiana a rinunciare a scorta e auto blu”.

Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile nazionale del programma di Fdi.

I rappresentanti del popolo grillino, dopo aver detto che la loro unica scorta sarebbero stati gli italiani e che mai avrebbero usato le famigerate auto blu, oggi girano come sultani e si tengono a debita distanza dagli italiani e dai loro problemi di ogni giorno. 

“Dai dati emersi oggi apprendiamo – aggiunge il senatore di Fdi – dalle stime del Ministero della Funzione pubblica, che le auto blu sono cresciute di circa il 30 per cento rispetto al 2018, come se non bastassero oltre 33mila auto di Stato, delle quali oltre 3.300 auto blu con autista.

I politici del Movimento 5 stelle, che in campagna elettorale avevano promesso di azzerare le auto blu dicendo che l’unica scorta di cui avrebbero disposto sarebbe stata il popolo, una volta al governo si vedono girare solo accomodati sulle comode poltrone in pelle delle auto blu, protetti da un codazzo di scorta.

“Non a caso – conclude Fazzolari – il Comune di Roma della sindaca Raggi risulta essere tra gli enti più forniti di auto pubbliche, con oltre 100 mezzi a disposizione. È utile ricordare che l’unico ministro della storia della Repubblica Italiana ad aver rinunciato all’auto blu e alla scorta risponde al nome di Giorgia Meloni, che da Ministro della gioventù non se ne avvalse pur avendone diritto.

Governo Conte, auto blu in aumento, Meloni: “un affronto agli italiani”

Il post su Facebook di Giorgia Meloni:“Un vero e proprio affronto a tutti quegli italiani che ancora aspettano risposte, e l’ennesimo imperdonabile tradimento verso tutti coloro che avevano votato i grillini convinti che fossero sinceri quando promettevano di combattere “i privilegi della casta”.

Bonus inutili, marchette, consulenze, rimborsi viaggio per voli in business per Dubai: è questa la rivoluzione che Grillo aveva in testa? Diventare molto peggio di coloro che volevano combattere?”

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