“Alex Zanardi è vivo grazie a sua moglie”, come Daniela lo ha salvato

Alex Zanardi è vivo grazie alla moglie Daniela. A rivelarlo è il medico che per primo ha prestato soccorso al pilota subito dopo il terribile incidente del 19 giugno.

alex zanardi moglie

Daniela Manni, la moglie di Alex Zanardi, la donna che non lo ha mai abbandonato e che ha sempre lottato al suo fianco, ha salvato la vita all’uomo della sua vita. Senza di lei, forse oggi Alex non ci sarebbe più.

Le condizioni di Alex Zanardi rimangono stabili dopo il secondo intervento al cervello cui è stat sottoposto il pilota a inizio settimana. Nei prossimi giorni i medici potrebbero tentare di svegliarlo: oggi Alex è ancora in coma farmacologico, intubato e in rianimazione.

Alex Zanardi è vivo grazie a sua moglie Daniela Manni che lo ha salvato tenendolo sveglio. A rivelarlo è il dottor Luigi Mastroianni, che il 19 giugno era per caso sulla statale tra Pienza e San Quirico d’Orcia.

Il medico stava raggiungendo Montalcino e per un caso fortuito si è trovato su quella strada,in quel preciso momento. La scorsa settimana è stato ascoltato come testimone informato sui fatti dai carabinieri di Montepulciano, perché al momento dell’incidente si trovava ad una cinquantina di metri dall’ex pilota.

«All’inizio non mi ero accorto che si trattava di Zanardi, ero concentrato sulla bruttissima ferita che aveva alla testa», ha dichiarato a Repubblica. Mastroianni è da 15 anni medico legale nello studio di Roma che condivide col padre. Se ne intende di lesioni di quel tipo, avendo assistito a molte autopsie all’obitorio del Verano, a Roma.

«Accanto ad Alex c’era la moglie. E un signore che voleva spostarlo da terra, ma gliel’ho impedito: le persone che subiscono traumi cranici così gravi non devono essere mosse, si rischia di far loro più danno».

Alex Zanardi, salvato dalla moglie Daniela

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Subito dopo il terribile impatto, Alex Zanardi aveva gli occhi socchiusi e non parlava. Era in una sorta di stato di semi-incoscienza, come raccontato dal dottor Luigi Mastroianni a Repubblica. «Ho chiesto alla moglie di parlargli, per non fargli perdere del tutto i sensi. Se fosse successo, probabilmente ora non sarebbe vivo».

Il medico legale ha spiegato che l’udito è l’ultimo stimolo sensoriale che mantiene lo stato di coscienza di una persona. «La moglie di Zanardi è stata bravissima: nonostante lo choc, continuava a dirgli: “Non ci lasciare, supererai anche questa vedrai, forza Alex, forza”».

Non aveva il casco allacciato, era stato catapultato via in pezzi a causa dell’impatto. Il medico ha raccontato di aver allontanato tutti, tranne la moglie. Nel frattempo il comandante dei Vigili urbani parlava al telefono col 118.

Convinto che l’ambulanza sarebbe servita ha poco, il medico ha preso il cellulare, si è qualificato e ha chiesto con urgenza un elicottero. «Alex andava intubato il prima possibile e trasportato in ospedale per essere operato. In situazioni del genere, ogni minuto è prezioso per salvare una vita».

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