Vasco Rossi e Federica Panicucci truffati: arrestato Nicolò Pesce

Vasco Rossi e Federica Panicucci sono due dei nomi vip vittime della truffa da parte di Nicolò esce che è stato arrestato poche ore fa.

Vasco Rossi
foto facebook Vasco Rossi

Nicolò Maria Pesce è questo il nome dell’imprenditore che poche ore fa è stato arrestato dai finanzieri del Nucleo di Polizia economico finanziaria della Gdf di Milano con l’accusa di riciclaggio dei risparmi investititi da migliaia di persone truffate.

Ad incappare nella truffa ci sono anche due nomi importanti che fanno parte dei vip italiani, la presentatrice di Mattino Cinque e il cantante italiano famoso in tutto il mondo.

Vasco Rossi e Federica Panicucci vittime della truffa di Nicolò Pesce

Vasco Rossi e Federica Panicucci
foto facebook

Vasco Rossi e Federica Panicucci sono insomma i due nomi eccellenti caduti nella rete della truffa dell’imprenditore Nicolò Pesci arrestato questa mattina.

Commissione di una truffa  per diverse centinaia di milioni di euro, ai danni di decine di migliaia di risparmiatori, da parte di società che, attraverso il sistema bancario, promuovevano e vendevano diamanti a prezzi notevolmente superiori rispetto all’effettivo valore» questo ha spiegato la Gdf.

Tra i truffati, oltre ai due nomi già citati è presente anche Simona Tagli, l’indagine, che si è conclusa nel 2019, era stata a carico di 87 persone e 7 società, tra cui anche gli istituti di credito Banco Bpm, Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mps, BancaAletti.

Il complesso meccanismo di riciclaggio utilizzato per occultare una parte dei proventi della truffa, anche attraverso l’interposizione di numerose persone fisiche e giuridiche” queste le parole dei finanzieri che poi continuano: ” Le indagini hanno permesso di accertare che Pesce avrebbe riciclato e reinvestito i propri guadagni illeciti in fondi gestiti da una società d’investimento lussemburghese, finanziando anche numerose imprese a lui riconducibili, tutte attive nel centro-nord, tra cui un ristorante a Forte dei Marmi, una cava di marmo, una sartoria ed un concessionario di autovetture”.

Ma non è ancora tutto, sempre nel corso delle indagini si è arrivato anche al sequestro di 53 rapporti finanziari, 21 partecipazioni societarie, un immobile e un’autovettura. Staremo a vedere quale saranno gli ulteriori aggiornamenti.

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