Alessandro Borghese preoccupato: “Siamo fermi, non si resiste a lungo”

Alessandro Borghese anche se in televisione continua a riscuotere successo con il suo programma, sta vivendo un momento davvero critico dal punto di vista economico.

Alessandro Borghese
foto facebook Alessandro Borghese

Lo chef più famoso della televisione italiana che ha conquistato la popolarità con il suo programma 4 ristoranti, ha portato all’attenzione un grande problema del suo settore dopo il lockdown.

Il figlio di Barbara Bouchet si è lasciato andare ad un lungo sfogo in una intervista per il Corriere della Sera. Ecco che cosa ha raccontato al quotidiano.

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Alessandro Borghese si sfoga: “Con il lockdown, ho perso tanti introiti”

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foto facebook Alessandro Borghese

Alessandro Borghese in una lunga intervista per il Corriere della Sera ha espresso tutta la sua preoccupazione per il momento difficile che anche il suo settore della ristorazione sta vivendo.

Lo Stato, con la sua assenza, sta radendo al suolo la ristorazione italiana. Non solo manca sostegno economico a un settore che è il fiore all’occhiello del Paese, ma anche le regole per iniziare a progettare la ripartenza non ci sono!” ammette lo Chef e continua: “Da quando è iniziato il lockdown ho perso quasi metà degli introiti! Ora siamo fermi. E’ tutto chiuso e sto anticipando l’assegno della cassa integrazione ai miei 64 collaboratori: non potevo permettere che attendessero mesi prima dell’arrivo dei fondi a causa dell burocrazia, ma così non si può resistere a lungo!”.

Parole forti quelle dello chef che pensa anche agli altri colleghi ristoratori ammettendo: “Sono molto preoccupato per loro. Alcuni hanno già chiuso e tanti altri lo stanno per fare!”.

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Sempre secondo le dichiarazioni fatte dallo chef in onda con le repliche con il suo programma di successo dal titolo 4 ristoranti, sembra che in questo periodo lui stesso abbia dovuto rinunciare a sedici matrimoni, molte cene importanti e eventi legati al Salone del mobile di Milano.

La cosa che maggiormente lo preoccupa  anche cercare di capire quanto questo periodo si allungherà, sembra infatti che a scadenza di questo mese lo stesso chef possa dover pensare ad altri soluzioni più drastiche che s augura: “sia un’evenienza in cui spera di non doversi ritrovare“.

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