Max Giusti, quarantena sofferta: “Mio figlio Matteo mi ha salvato”

Max Giusti, presentatore e attore di grande successo ha raccontato le difficoltà della quarantena, svelando anche una curiosità che nessuno si aspettava.

Max Giusti
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In queste ultime settimane lo stiamo vedendo impegnato nel reality di Rai Due, ovvero Pechino Express in coppia con il giornalista Marco Mazzocchi con cui forma la coppia dei Gladiatori.

Ma se all’interno del gioco si sta rivelando uno dei più forti e nella vita quotidiana che a quanto pare sta scoprendo di avere tantissime difficoltà. Tutte legate a questo periodo di quarantena forzata a tutela dellemergenza Coronavirus.

Max Giusti in quarantena: “Mio figlio Matteo mi ha salvato”

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Max Giusti è uno dei volti più conosciuti dal pubblico televisivo, per tanti anni alla guida di Affari Tuoi e adesso nel cast di Pechino Express e in radio tutti i giorni ha raccontato dei particolari interessanti legati a questo periodo di quarantena.

Mio figlio Matteo di 9 anni, mi ha salvato la vita. Non lo dico per esagerare anzi mi ha pure un po’ umiliato perché in questa quarantena faccio riferimento a lui per tutto. Sono un analogico che si è dovuto riconvertire al digitale, pure per aiutare l’altra mia figlia, che di anni ne ha sette e mezzo, per installare i programmi di scuola. Per lui è tutto normale: mette le cuffie e gioca con i suoi migliori amici sparsi per Roma senza doversi muovere da casa. Accende il pc e fa i compiti come se fosse a scuola. E io? Io vago per casa e sono stato costretto a chiedergli di iscrivermi ad una piattaforma per vedere le serie tv perché proprio non ci capivo nulla” racconta il conduttore per Leggo.it

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Ma non è ancora tutto: “mia figlia Caterina, invece, fa le videochiamate con le amiche, si trucca, canta e balla. Ho provato a portarli verso il mio mondo e mi sono fatto odiare perché li ho costretti a vedere “Sentieri Selvaggi”, il film western con John Wayne: ma proprio non li ho catturati. Sia io che mia moglie non vogliamo che stiano sempre davanti ad uno schermo: dal lunedì al venerdì hanno una bella tabella di marcia con compiti e letture, ma anche momenti di gioco in giardino. Per fortuna però, Matteo ancora lo batto con i palleggi!”.

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