Benevento: terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro a Ceppaloni

Avvertita una scossa di terremoto a Benevento, dove è avvenuta con epicentro a Ceppaloni, verso le 11:27. Magnitudo 3.2, scuole chiuse

Benevento: terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro a Ceppaloni
Fonte foto (Getty Images)

Ancora problemi ambientali in Italia, stamattina, nel beneventano, spavento per una scossa di terremoto avvertita verso le 11:27. Epicentro nella zona di Ceppaloni, la scossa che ha fatto tremare il suolo è avvenuta ad 11 kilometri di profondità ed era di magnitudo 3.2.

Un’altra scossa, di 3.1, è stata avvertita invece nella zona di San Leucio, poco più tardi, verso le 12:15. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sarebbero cinque le scosse avvertite in mattinata in tutta la Campania.

Benevento: terremoto di 3.2 avvertito in mattinata

Benevento: terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro a Ceppaloni
Fonte foto (Getty Images)

In seguito alle scosse di terremoto avvertite, gli studenti delle scuole si sono riversati nelle strade, finendo anticipatamente le lezioni in via precauzionale. Le scosse maggiori, avvertite oggi nel beneventano, di magnitudo che varia da 2.2 a 3.2, fanno parte di una rete sismica, che ha visto nella zona, nascerne almeno altre venti di magnitudo inferiore.

L’area, secondo la sismologa, Lucia Margheriti, sarebbe ad alta pericolosità sismica e gli abitanti del luogo dovrebbero già essere predisposti ad eventuali emergenze. Secondo la sismologa tra l’altro, non sarebbero da escludere scosse più forti nelle prossime ore, proprio perché l’area, seppur non con frequente sismicità negli ultimi anni, è comunque molto interessata e da considerare ad alta pericolosità come tutto l’Appennino Meridionale.

Per fortuna, non ci sarebbero gravi danni a strutture, anche se gli abitanti si sono comunque allarmati e spaventati per le scosse di stamattina. Secondo gli esperti del “Luigi Palmieri”, l’osservatorio sismico locale, in mattinata si sarebbero registrate altre scosse di magnitudo minore, ed anche su questo si è espressa la sismologa, Lucia Margheriti, affermando che non c’è da meravigliarsi se appunto, l’osservatorio registri più scosse, anche minori, perché nell’area ci sono molte stazioni sismiche e la rete sismica nazionale è costruita apposta per rilevare qualunque scossa di magnitudo pari o superiore al 2.0.

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