I primi pagamenti del bonus 150 euro stanno per arrivare. La data da segnare in rosso è il mese di novembre. Vediamo insieme le persone che riceveranno l’incentivo entro questa data.
Il momento economico di molti lavoratori e pensionati è molto difficile. Per questo motivo, nel corso del tempo abbiamo visto sempre più bonus arrivare in circolazione. Il bonus 150 euro è legato ad una nuova misura stipulata dal governo uscente. Questo incentivo sarà disponibile, per molti, il 2 novembre.
Tale bonus è stato messo in campo nel decreto Aiuti ter. La parte che si deve prendere in riferimento è quella dell’articolo 19 comma 1. Questa si ricollega ai pensionati e alla loro posizione. Inoltre, si indica anche quali sono i criteri che danno accesso a questo bonus. Si sottolinea come il bonus 150 euro sia sostanzialmente diverso da quello di 200 euro erogato nel mese di luglio.
Come ogni incentivo, la curiosità di scoprire se si è idonei a riceverlo è sempre alto. Per quanto riguarda questo bonus si può riceverlo anche tramite autodichiarazione. In questo caso, possiamo anticiparlo, il pagamento sarà automatico ma coinvolgerà solo alcuni cittadini. Vediamo insieme i dettagli del prossimo pagamento erogato dall’INPS.
Nel mese di novembre tanti cittadini italiani vedranno arrivare il bonus d 150 euro. Questo trattamento è concesso non solo a chi ha la pensione ma anche di chi è in possesso dell’assegno sociale oppure dell’assegno per invalidi civili, sordomuti e ciechi. Stesso discorso per chi ha l’accompagnamento alla pensione.
La data da cerchiare in rosso non è il primo del mese, perché sarà festivo. Ma il 2 novembre che è un mercoledì. L’incentivo arriverà direttamente sulla pensione del mese di riferimento. I cittadini che lo riceveranno saranno: pensionati a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligataria; pensione o assegno sociale; pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti; accompagnamento alla pensione. Per riceverlo, bisogna che una delle misure sia stata ricevuta entro il 1° ottobre 2022.
Chi, invece, ha ricevuto una delle misure citate dopo la data di ottobre non saranno inclusi in questo pagamento. Da considerare anche le differenze rispetto al precedente bonus. Riceveranno l’incentivo le persone con un reddito che si lega all’Irpef di non oltre 20.000 euro. Si considerano in questo discorso anche i redditi, eventuali, percepiti dalla persona che riceve il cedolino.
Come detto in precedenza, il pagamento sarà automatico sulla mensilità di riferimento. Per chiunque sia legato all’INPS, attenderà l’incentivo dall’Ente. Mentre per chi è iscritto ad un altro ente, sarà compito di quest’ultimo erogarlo. Naturalmente, poi si effettueranno le dovute verifiche per constatare che tutti i dati corrispondo al vero.
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