Si può davvero ottenere l’esenzione dal canone Rai e non pagarlo? Ecco com’è possibile averla e che cosa occorre fare.
Molto spesso si parla di canone Rai. Quest’ultimo, come ribadisce e sottolinea con chiarezza l’Agenzia delle Entrate, “da chiunque abbia un apparecchio televisivo e si paga una sola volta all’anno e una sola volta a famiglia, a condizione che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione“. Ma molto spesso si sente anche parlare di esenzione, un qualcosa che può riguardare svariate categorie. Ma ci sono delle novità sull’argomento?
Già circa due mesi fa l’argomento era finito sotto la luce dei riflettori e della ribalta, ma ora tutto sembrerebbe poter davvero assume dei contorni totalmente diversi. Ma che cosa potrebbe succedere? Non resta che entrare nello specifico e nel dettaglio, per capire a quali categorie ci si sta riferendo. La curiosità, mai come questo caso, non può non essere tantissima.
Canone Rai, arriva davvero l’esenzione? I dettagli
In realtà, va detto, il timore negli scorsi mesi era quello di un aumento, tra l’altro anche abbastanza cospicuo. La situazione però, come molto spesso accade, è in costante e in continua evoluzione. Facendo il punto della situazione, a oggi il canone Rai si paga nella bolletta della luce con in dieci rate da 9 euro. Nel 2023 qualcosa molto probabilmente cambierà e non solo dal punto di vista dell’importo. Ma per ottenere l’esenzione c’è una strategia molto semplice, che non sarà certo sfuggita e che non può essere passata inosservata. Ma a che cosa ci si riferisce?
Il pensiero, come in molti avranno già capito, va a un apparecchio a dir poco innovativo, ossia il Samsung Smart Monitor M5, che tra l’altro può essere acquistato su Amazzon con un offerta a dir poco conveniente, pagandolo 199,90 euro invece di 329 euro. Insomma, un risparmio non di poco conto, specie in un periodo difficile dal punto di vista economico come questo. Ma qual è la caratteristica che differenza questo televisore da tutti gli altri? Tutto si lega alle piattaforme di streaming on demand. Infatti la tv consente di accedere, da un singolo apparecchio, a Netflix, Amazon Prime Video, Disney Plus, Apple TV, YouTube, Infinity +, ma anche tante altre tra quelle più note e conosciute. E tra l’altro, non essendo dotato di un ingresso per l’antenna TV, non può ricevere i canali del digitale terrestre, che non si possono dunque guardare. Ed è per questo che non rientra tra i dispositivi per i quali occorre pagare il Canone Rai.
Insomma, film, serie tv, documentari, sport e tutto il meraviglioso mondo dello streaming e dell’on demand a portata di tutti. Ma basta ciò per ottenere l’esenzione dal canone Rai? In realtà serve un altro passo. Infatti occorre prima liberarsi degli apparecchi televisivi funzionanti e con antenna tv. Soltanto in questo modo si potrà inviare il modello di autodichiarazione di esenzione. Se questo avviene entro il 31 gennaio si godrà dello sgravio per tutto l’anno, mentre entro il 30 giugno diminuirà l’importo da pagare.