Albano è stato al centro di un caso molto particolare. Una truffa davvero onerosa e che ora potrebbe vedere la fine. Ecco cosa è successo.
Le truffe sono sempre dietro all’angolo. In qualsiasi occasione possiamo essere al centro di una situazione illegale. Cosa che fa subito molto discutere, la cosa aumenta di volume se a subirla è una leggenda italiana. In questo caso, il celebre cantante Albano è stato vittima di una truffa in piena regola.
Sappiamo di come Albano sia uno dei personaggi più amati al mondo. La sua carriera ha fatto sì che l’affetto e la stima nei suoi confronti sia enorme. In parte merito anche della relazione con Romina Power. Inevitabilmente, le notizie che riguardano Albano fanno sempre rumore.
Insomma, quando si parla di Albano si innesca subito una certa attenzione. Come la notizia di cui abbiamo parlato qualche giorno fa in cui il cantante ha allargano la sua famiglia. In questo caso, però, l’argomento è molto meno piacevole dato che si parla di una truffa. Andiamo, ora, a rivedere il caso che ha coinvolto il cantante e la battaglia legale che si appresta a vivere.
Albano truffato nella sua enoteca: il caso e i risvolti giudiziari
Il caso che riguarda la truffa ad Albano risale nel 2018. Come sappiamo, il cantante di Cellino San Marco ha un’enoteca. Il vino, infatti, è una delle sue grandi passioni. In una determinata occasione furono acquistate 30 casse del suo vino. Il tutto avvenne nella sua locanda e il pagamento scelto fu quello del bonifico. Il bonifico, però, risultò a conti fatti inesistente.
Albano, appena preso atto della situazione, ha immediatamente denunciato l’accaduto. Secondo quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, la truffa iniziò con una mail recapitata all’enoteca. In cui si chiedevano le casse di vino per una persona che non è stata identificata. Due giorni dopo, sempre per via mail, arrivò una copia di un bonifico di 2.538 euro. Tale pagamento fatto da una banca con la sede alle isole Gran Canarie, precisamente a Las Palmas.
Nella mail, oltre la copia del bonifico, c’erano anche le indicazioni per il ritiro delle casse di vino. Poche ore dopo, nel pomeriggio, due persone prelevarono i prodotti e li misero su un furgone. Successivamente il carico è stato recuperato anche se non nella sua totalità.
Ora, però, Albano potrà finalmente avere giustizia. Infatti, ci sono già due nomi in attesa di giudizio con rito abbreviato. A maggio, quindi, avrà luogo il processo che vedrà prima la discussione e la sentenza sulla truffa subita. Non è la prima volta che Albano finisce in tribunale. L’episodio ormai storico è quello che riguarda Michael Jackson, in cui lo stesso Albano ha svelato un retroscena.