Claudio Villa, le quattro canzoni che gli hanno fatto vincere Sanremo

Con quali canzoni il grande artista Claudio Villa ha vinto il Festival di Sanremo, trionfando al Teatro Ariston?

Il Festival di Sanremo è senza alcun dubbio uno degli eventi più attesi, più chiacchierati, più discussi e più amati. Tutti gli anni gli occhi del pubblico italiano si concentrano sulla città ligure e sul teatro Ariston. D’altronde sono stati davvero tanti gli artisti che hanno calcato quel palco, trovando un trampolino di lancio, un’opportunità o la definitiva consacrazione. E ci sono storie che non possono non essere raccontate. Uno dei cantanti che ha fatto la differenza nella kermesse canora è stato Claudio Villa.

D’altronde si sta parlando di chi, in tutta la sua carriera, ha venduto ben 45 milioni di dischi. Numeri e cifre da capogiro per chi al Festival ha quasi trovato il suo habitat naturale e la sua casa, vincendo in ben quattro occasioni. Ma quali sono stati i brani che l’hanno portato al trionfo? Giusto fare un vero e proprio tuffo nel passato e aprire il meraviglioso album de ricordi.

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Claudio Villa, le prime due vittorie vittorie a Sanremo

Va detto che vincere a Sanremo non è certo un qualcosa che può passare inosservato, visto che senza alcun dubbio può cambiare una carriera e rendere, in un certo senso, immortali e indimenticabili. Ma trionfare in più di un’occasione è da vere e proprie icone e leggende della musica. Ed è per questo che ciò è un lusso e un traguardo che possono davvero vantare in pochi, più precisamente in  12. Come detto, tra questi, c’è Claudio Villa, che è addirittura arrivato a quattro successi. Un record entrato a dir poco nella storia.

La prima vittoria è datata 1955 e arriva con il brano Buongiorno tristezza, cantata in coppia con Tullio Pane. La stessa coppia di artisti tra l’altro si aggiudica anche il secondo posto con Il torrente. Passano soltanto due anni e arriva il primo posto con Corde della mia chitarra. Anche in questo caso Villa conquista pure la seconda posizione, insieme a Giorgio Consolini con la canzone Usignolo.

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Il poker per la storia

Devono passare cinque anni per arrivare al terzo trionfo. Un terzo trionfo condiviso con un’altra icona della kermesse come Domenico Modugno. I due conquistano il palco del Casinò di Sanremo con Addio Addio. Una canzone che tra l’altro è stato un vero e proprio successo a livello internazionale. Il poker viene servito da Claudio Villa nel 1967 con Non pensare a me, interpretata in coppia con Iva Zanicchi. Un’edizione particolare e rimasta nella storia, perché quella del suicidio di Luigi Tenco, una vicenda che ancora oggi è piena di misteri.

Insomma, il nativo di Trastevere, per circa un decennio, ha interpretato il ruolo di dominatore in quel del Festival. D’altronde a parlare per lui sono i numeri e gli allori. Un traguardo e un poker che difficilmente potrà essere raggiunto da qualcuno. Anche se nulla può essere escluso e dato per certo.

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