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Sport

Euro 2020, Fabio Caressa e la scaramanzia: “Beppe ti devi contenere”

Durante il sorteggio per i rigori per decidere Euro 2020, il telecronista Fabio Caressa ha ripreso Beppe Bergomi per una questione di scaramanzia.

Euro 2020, Bergomi e Caressa (Instagram)

Sappiamo che per molti la scaramanzia fa parte del proprio vissuto. Anche Fabio Caressa lo ha dimostrato durante la telecronaca della finale tra Italia e Inghilterra. Un momento di particolare tensione ha portato il telecronista addirittura a stoppare bruscamente l’amico e collega Beppe Bergomi.

Naturalmente tutto nato in un clima di adrenalina pura e anche segnato da una profonda e lunghissima amicizia che segna i due. Però, quando si è in certe situazioni è comprensibile avere anche delle reazioni non consone.

Un piccolo episodio derivato dalla scaramanzia che si è verificato nella parte finale del match e che ha visto, alla fine, lo Zio Beppe aver ragione praticamente su tutto. Il momento è stato durante i sorteggi per la scelta dei rigori.

Euro 2020, la profezia di Bergomi e la scaramanzia di Bergomi

Il simpatico siparietto tra i due è avvenuto nell’attesa dei rigori. Se il primo tiro della monetina è stato vinto dall’Inghilterra che ha scelto in quale porta si dovessero tirare i rigori. Il secondo è stato vinto dall’Italia, cruciale dato che serviva a decidere quale squadra avrebbe dovuto tirarli per prima.

Dopo la notizia, Beppe Bergomi si stava lasciando andare ad una frase che Caressa ha subito stoppato. Lo Zio stava dicendo che, di solito, chi tira per primo ha, in un certo senso, un piccolo vantaggio. Il telecronista, capita la direzione del discorso lo ha stoppato dicendo che in qualche modo doveva contenerlo. Naturalmente per una questione scaramantica non ha voluto far completare il pensiero a Bergomi.

LEGGI ANCHE >>> Euro 2020, Fabio Caressa non sta nei panni: la frase inaspettata

La storia poi la sappiamo, l’Italia è andata per prima dal dischetto ed è riuscita a vincere la lotteria dei rigori. Una lotteria che è stata incredibile e al cardiopalma. Alla fine Bergomi ha avuto ragione e sicuramente Caressa sarà stato felice di ciò.

Giovanni Cristiano
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Giovanni Cristiano

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