Rosy Bindi, il cammino di Santiago e la nuova vita lontana dalla politica

Noto ed apprezzato personaggio della politica dalla lunga carriera, Rosy Bindi, non tutti sanno che oggi, rispetto al passato, vive una vita più spirituale

Rosy Bindi, il cammino di Santiago e la nuova vita lontana dalla politica
Rosy Bindi (fonte foto: GettyImages)

È un personaggio stimato, noto ed apprezzato del mondo della politica, Rosy Bindi, mondo da cui è lontana da diversi anni, avendo scelto qualche tempo fa di interrompere tale esperienza e dedicarsi ad altri aspetti: la nuova vita e il cammino di Santiago.

Ex ministro della Sanità, delle politiche per la famiglia, Presidente della commissione parlamentare Antimafia, ma anche ex presidente del Partito democratico, nonché ex vicepresidente della Camera dei Deputati, Rosy Bindi da qualche anno è lontana dalla politica ed ha scelto di condurre un’esistenza più spirituale.

A raccontarlo è la stessa Bindi in un’intervista rilasciata a La Repubblica nel febbraio scorso, dove ha spiegato che non le è “mancato siete ieri e sono molto contenta di quel che ho oggi”.

Dopo tantissimi anni al vertice della politica, con ruoli di primo piano e con un importante operato lungo tutta la sua brillante carriera, quest’ultima sembra essersi fatta da parte, in qualche modo chiudendo tale capitolo.

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Rosy Bindi: “Non male”, il cammino di Santiago e le parole sul PD

Un personaggio noto, apprezzato e stimato del mondo della politica, con un lungo ed importante percorso professionale, Rosy Bindi nello scorso febbraio si è dunque raccontata a La Repubblica.

“La passione è il dono meraviglioso della politica. Ma poi viene il tempo in cui hai bisogno di tornare alle radici dell’esistenza“, queste le parole della suddetta in merito alla decisione di lasciare la politica e dedicarsi, come sopra indicato, ad un’esistenza centrata principalmente su altri aspetti.

La Bindi ha raccontato di aver anche fatto il Cammino di Santiago di Compostela, spiegando nello specifico di aver scelto il tratto più breve, con 120 chilometri fatti in cinque giorni: “Non male“, ha affermato.

Non sono mancati però anche alcuni commenti in merito a Giuseppe Conte, a cui avrebbe dato un’altra chance, e Mario Draghi, che stima e ritiene essere il profilo giusto.

Tra gli altri argomenti trattati, Rosy Bindi ha avuto modo di soffermarsi anche sul Partito Democratico, spiegando tra le altre cose che “non ho rinnovato la tessera, non lo sento più mio”.

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Nel corso di un’intervista successiva, durante il programma Otto e mezzo in onda su La 7, la Bindi non ha chiuso le porte ad un eventuale ritorno nel PD. Oggi il Partito Democratico, come noto, è guidato da Enrico Letta.

In quell’occasione la Bindi si è detta essere “un’attenta osservatrice“, chiarendo che andarsene non è stata una decisione che ha preso a cuor leggero.

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