Rapina al supermercato: “Siamo Casamonica non temiamo la polizia”

La vicenda fa luca su quello che significa in certi territori, la presenza asfissiante della grande famiglia dei Casamonica.

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Una rapina eseguita nel pieno disprezzo di ogni regola, di ogni timore nei confronti delle forze dell’ordine e di chi ci si ritrova di fronte. I fatti risalgono allo scorso agosto, ma sono serviti all’indagine che ha consentito di identificare alcuni giovani rampolli del clan Casamonica, dediti alle rapine ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Due rapine, in un minimarket di Mezzocamino, zona sud della capitale.

Nel primo episodio, 4 ragazzi con uno che resta all’esterno a fare da palo, entrano nel supermercato in questione prendendo un numero elevato di bottiglie di birra ed altro, e pretendendo di pagare soltanto 10 euro. Il cassiere non protesta, non chiama le forze dell’ordine, teme le minacce e le eventuali ritorsioni di quei ragazzi tanto spavaldi, che dicono di appartenere ai Casamonica e di non temere nessuno.

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Rapina al supermercato: trovate dosi di sostane stupefacenti in casa di due ragazzi

Nel secondo  episodio, i ragazzi entrano tutti nello stesso minimarket, pretendendo di portare via altre cose, ma stavolta il cassiere non teme le minacce ed avverte le forze dell’ordine. I ragazzo sottolineavano ancora il fatto di essere Casamonica e di non temere nemmeno la polizia. Ma questo punto la polizia arriva ed attraverso le telecamere di sorveglianza scattano i riconoscimenti dei cinque ragazzi, qualcuno dei quali realmente appartenenti alla famiglia dei Casamonica.

Le indagini hanno portato a perquisizioni in casa dei ragazzi individuati, tutti residenti in zona. In due occasioni, è stata ritrovata in dosi ben confezionate un quantitativo non insignificante di droga, fattore che fa pensare allo spaccio di sostanze stupefacenti, imputazione che a questo punto riguarderà anche i due ragazzi fermati per la rapina al minimarket.

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