Addio 2020: l’ultimo saluto a Luis Sepulveda, Little Richard e Michel Piccoli

Tre grandi artisti che in questo 2020 ci hanno lasciati, ognuno, profilo eccelso nella propria arte. Professionisti d’altro tempo.

Luis Sepulveda
Luis Sepulveda (Facebook)

16 aprile. Muore ad Oviedo, all’età di 70 anni, Luis Sepulveda, scrittore cileno, esule politico, noto per la sua narrativa e le sue posizioni contro il regime politico di Augusto Pinochet che ha in passato governato con ferocia e violenza il suo paese d’origine. Di lui, resta la narrativa, quella che immaginava finzione, non per forza associata alla realtà, qualcosa in cui immergersi e magari da cui trarre ispirazione. Sepulveda aveva contratto il Covid19, la malattia, la speranza e poi la lenta fine, che ha sconvolto davvero tutti i suoi lettori, ed anche, per le spiccate doti umane, dato il forte impegno sociale, sotenitori.

Addio 2020: Little Richard

Little Richard
Little Richard (Facebook)

9 maggio. Muore a 87 anni, Little Richard, Little Richard, nome d’arte di Richard Wayne Penniman, una delle più grandi voci del rock and roll, suoi i pezzi che hanno fatto ballare intere generazioni ed ancora fanno ballare. La capacità di fondere lo stile afro americano con le sonorità via via in voga dagli anni cinquanta in poi. Una voce cha ha scosso le menti, oltre che i bacini, che ha dato forse anche speranza, considerata quella che è stata la storia personale dell’uomo, prima di diventare mito della musca mondiale.

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Addio 2020: Michel Piccoli

Michel Piccoli
Michel Piccoli (Facebook)

12 maggio. Si spegne, all’età di 94 anni, Michel Piccoli, in seguito ad una emorragia cerebrale, Michel Piccoli, attore francese, amato e stimato in patria, cosi come in Italia. Numerose le collaborazioni con i registi maggiormente influenti nel cinema francese. In Italia, le collaborazioni con Marco Bellocchio, Ettore Scola, e quella forse ancor più celebre nel ruolo di un profetico pontefice, in Habemus Papam, di Nanni Moretti, ruolo che gli valse, tra gli altri, il David di Donatello come miglior attore. Una perdita irrimediabile, per il mondo del cinema.

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