Variante Covid, rientro in Italia per 160 persone da Londra

Rientrati a Fiumicino da Londra 160 passeggeri italiani. Hanno effettuato all’arrivo tampone e controlli per il covid.

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Rientrati a Roma con volo privato i 160 connazionali da Londra, i primi ad essere rimpatriati data l’emergenza della mutazione covid nel Regno Unito.

Tali viaggiatori, infatti, hanno potuto lasciare la Gran Bretagna, previo tampone prima della partenza, dopo il blocco dei voli deciso dalla maggioranza dei paesi europei per limitare il contagio con la nuova variante del Covid.

Il “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino, peraltro, è l’unico aeroporto in Italia in grado consentire il rimpatrio degli italiani in possesso dei requisiti, che avevano chiesto espressamente di poter rientrare, essendo state già allestite le apposite aree per eseguire il tampone in tempo reale.

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Variante Covid, rientro in Italia per 160 persone da Londra

La nuova forma è stata identificata nel Regno Unito «attraverso la sorveglianza genomica della Public Health England». A dichiararlo è stato Chris Whitty, Chief Medical Officer del Paese in una nota ufficiale:

“Si ritiene ora che il nuovo ceppo possa circolare più velocemente, vista la rapida diffusione della variante, i dati che emergono da modelli preliminari e i tassi di incidenza in rapido aumento nel Sud-Est dell’Inghilterra.”

La decisione del rimpatrio degli italiani in situazione di emergenza è stata presa dopo che i voli tra Italia e Londra erano stati chiusi, infatti dopo l’allarme lanciato dal Regno Unito, “come governo abbiamo il dovere di proteggere gli italiani” – ha detto il ministro Luigi Di Maio, aggiungendo: “Per questa ragione, dopo aver avvisato il governo inglese, con il ministero della Salute stiamo per firmare il provvedimento per sospendere i voli con la Gran Bretagna. La nostra priorità è tutelare l’Italia e i nostri connazionali”.

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