Coronavirus, Boccia senza mezzi termini: “Restrizioni forti fino a marzo”

Il ministro Francesco Boccia è intervenuto in merito alla situazione attuale che vede l’Italia tra zona rossa ed arancione.

Francesco Boccia
Francesco Boccia (Facebook)

Acceso sostenitore delle maniere forti, in quanto a durezza delle restrizioni, ad esempio per queste festività natalizie, Francesco Boccia, ministro degli Affari Regionali, ha ribadito che le stesse restrizioni, le misure forti insomma potrebbero tenerci compagnia fino addirittura al prossimo marzo. I numeri restano abbastanza alti, e quindi, non è ancora arrivato il momento giusto per potersi rilassare. I mesi caldi devono ancora arrivare insomma.

“A gennaio, febbraio e marzo avremo ancora tre mesi con regole rigide”, ha dichiarato Boccia, riflettendo su quanto si debba ancora fare per poter finalmente uscire dall’emergenza. Il 2021 secondo il ministro sarà l’anno dell’uscita da questo tremendo incubo, ma per farlo bisogna collaborare tutti insieme, stando ancora attendi, e comportarsi in modo corretto, rispettando tutti gli accorgimenti e le regole del caso.

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Coronavirus, Boccia senza mezzi termini: “Ottimo il clima Governo regioni”

“Il clima dei rapporti fra governo e regioni è buono – dichiara inoltre Boccia – quello che è successo in Italia ha messo a dura prova la tenuta delle istituzioni e i rapporti fra istituzioni centrali e territoriali. Ci sono state discussioni aspre, ma bisogna tenere conto di un aspetto: abbiamo dovuto costruire un rapporto nuovo fatto di lavoro comune che non era mai stato fatto prima”

L’anno è quello giusto insomma, almeno nelle previsioni. Ad affermarlo è uno dei più accesi sostenitori delle maniere forti, quindi, magari, la cosa potrebbe essere davvero convincente. Soltanto pochi mesi di sacrificio per provare a spedire lontano dal nostro paese il maledetto virus, anzi, meglio annientarlo del tutto, per non rischiare che possa fare danni altrove.

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