Festività natalizie, il ministro Boccia tuona: “Ognuno a casa propria”

Il ministro per gli Affari Regionali Boccia, ha parlato ancora delle misure che scatteranno con molta probabilità per la vigilia di Natale.

Ministro Boccia
Francesco Boccia (Facebook)

La cosa importante in questo momento, afferma Boccia, è tutelare i più anziani e le persone più deboli, per questo motivo, l’indicazione generale, a costo di essere impopolari, spiega, è quella di restare per le festività natalizie, per i giorni clou delle feste insomma, ognuno a casa propria, evitando ogni tipo di incontro, cena, cenone e quant’altro. Soltanto una misura come questa può tirarci fuori dal pantano in cui siamo finiti, insomma.

Il Governo che fino a qualche giorno fa sembrava indeciso sul da farsi sembra avere trovato in queste ore la giusta posizione per affrontare di comune accordo i giorni che verranno. Boccia dice di un accordo comune, una convergenza sulle posizioni drastiche anticipate come una zona rossa ad hoc per le festività. Evidentemente qualcosa in queste ore è cambiato ed il Governo sembra correre spedito verso la definizione di un nuova misura restrittiva.

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Il ministro Boccia ha inoltre confermato che dopo il 6 gennaio riprenderà la gestione dell’emergenza in base a zone contraddistinte da un colore. Il colore ha valore in base al livello di criticità assunto. Una scelta che ha portato i suoi frutti e che a questo punto sembra giusto riprendere subito. Una decisione che di sicuro farà storcere il naso a qualche governatore che non vedeva di buon occhio quel tipo di sistema, che penalizzava a suo parere alcune regioni rispetto ad altre.

A questo punto si attende quindi la decisione finale del Governo, quello che tutti i cittadini stanno aspettando ormai da giorni. Per capire, meglio, come sarà davvero questo Natale.

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