Augusto De Megni, dal sequestro alla vittoria al GF: che fine ha fatto?

Che fine ha fatto Augusto De Megni? Fu il vincitore del sesta edizione del Grande Fratello. Quando era bambino fu sequestrato da una banda di criminali

Augusto De Megni
Fonte foto: Facebook

Vi ricordate di Augusto De Megni? Fu il vincitore della sesta edizione del Grande Fratello, nel 2006. La sua vittoria passò alla storia come quella con il montepremi finale più alto di tutte le edizioni: ben 900 mila euro.

Ma che fine ha fatto oggi e come ha speso tutti quei soldi? Augusto vinse il reality restando  nel bunker di Cinecittà per 99 giorni e battendo in finale, con il 38% dei voti, i compagni di avventura Fabiano Reffe e Filippo Bisciglia.

“Si, ho avuto la fortuna di essere quello che ha guadagnato di più. Quei soldi sono tuttora il mio passaporto per il futuro, ma mi sono tolto anche qualche sfizio, come una casa tutta mia e qualche vacanza che difficilmente sarei riuscito a fare senza quella vincita”, aveva raccontato. Una scelta, la sua, condivisibile e morigerata.

Forse non tutti sanno che Augusto De Megni fu protagonista, o meglio vittima, di un fatto di cronaca nera. Infatti, all’età di 10 fu sequestrato da una banda di rapinatori. Vediamo insieme la sua storia.

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Augusto De Megni, vincitore del GF 2006: la tragica storia del sequestro

Augusto De Megni
Fonte foto: web

Spesso e volentieri c’è la curiosità di sapere come sono diventati e che cosa hanno fatto i vincitori delle varie edizioni del Grande Fratello. Forse tutti non ricordavano questo particolare del protagonista della nostra storia di oggi, ovvero Augusto De Megni.

Era il 3 ottobre del 1990 e Augusto, allora bambino di 10 anni, era rientrato a casa in compagnia del padre Dino, conosciuto in tutta Perugia per essere un abile uomo d’affari. Giunti alla propria abitazione, l’amara sorpresa: ad aspettarli, due banditi che subito hanno imbavagliato e legato il padre, per poi rapire il bambino.

Augusto fu tenuto nascosto in una grotta nella zona di Volterra. I sequestratori chiesero 20 miliardi di lire per il riscatto, che non fu mai pagato perché la magistratura congelò tutti i beni della famiglia De Megni. Il piccolo fu finalmente liberato dai NOCS il 22 gennaio 1991 e tutti i colpevoli furono arrestati.

Un’esperienza terribile che Augusto porta con sé ancora oggi, ma con la quale ha imparato a convivere e a lasciarsi alle spalle i traumi più profondi. Dopo una serie di esperienze come opinionista non si hanno molte notizie sul suo conto, non è molto attivo sui social ma le ultime news lo vogliono felicemente fidanzato.

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