I genitori si fanno le canne, la figlia di 9 mesi ingoia marijuana: rischia di morire

Adesso è in rianimazione, la piccola di 9 mesi che trovato un oggetto in terra se lo è portato alla bocca. Ingerisce marijuana in realtà.

Una bambina di 9 mesi, gattonava in casa quando si è imbattuta in un piccolo oggetto che istintivamente ha portato alla bocca ed ingerito. Ora la piccola di Loreto è ricoverata in condizioni critiche all’Ospedale Salesi di Ancona.

I genitori della bambina si sono allarmato solo quando questa ha iniziato a rigurgitare. In ospedale, dove è stata trasportata dai genitori stessi, i medici si sono subito insospettiti. Quei sintomi facevano pensare che la piccola avesse assunto qualcosa di tossico, forse una sostanza supefacente.

Leggi anche >>> Prostituta uccisa durante il lockdown, arrestato il suo ultimo cliente

Ingerisce marijuana per una disattenzione dei genitori

La piccola si salverà, presa per tempo in consegna all’ospedale di Ancona, ma le condizioni non sono delle migliori. È invece già costata la vita di 4 bambini, la disattenzione di due genitori che non hanno spento bene una sigaretta in casa, provocando un incendio.

I genitori marchigiani invece, non hanno ammesso subito le loro possibili colpe. Inizialmente, negavano la presenza di droga in casa, ma gli indizi non hanno indotto i medici a crederci. Dopo averlo chiesto più volte, i due hanno ammesso. Sarebbe stata la zia della neonata ad introdurre marijuana in casa, e qualche piccolo pezzo le sarebbe potuto cadere mentre quest’ultima estraeva delle bustine dalla sua borsa.

In ospedale, la povera bambina è stata sottoposta a diversi esami per confermare la presenza nel corpo di Thc. Ora, non è in pericolo di vita. Ciò è accaduto martedì sera, quando le autorità sono state subito avvertite dall’ospedale. Ora, ad occuparsi del caso infatti, c’è la Procura di Ancona, in questo momento le forze dell’ordine stanno ricostruendo la vicenda per comprendere in che modo quella droga sia finita nelle mani dei una bambina. I medici, hanno spiegato che se la bambina non fosse stata portata velocemente in ospedale, avrebbe rischiato la vita.

Leggi anche >>> Strage del Circeo: “Lo Stato è complice!” Le vittime gridano giustizia

Impostazioni privacy