Addio al fornaio che regalava il pane durante il lockdown: aveva il covid

Si chiamava Gianni Bernardinello il panettiere venuto a mancare a causa del covid. Era diventato “famoso” per aver dispensato il pane ai più bisognosi nel periodo del lockdown

Gianni Bernardinello

È sempre così, vanno via sempre i più buoni. Così come tante patologie anche il covid sembra scegliere le sue vittime tra le persone dall’animo puro e gentile. Stavolta si è portato via Gianni Bernardinello, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Berni.

Era uno storico panettiere di Via Paolo Sarpi a Milano. Per trent’anni aveva sfornato pane e brioche per le persone del posto, che lo apprezzavano anche il suo grande carisma. Si è spento mestamente all’età di 76 anni. I funerali si sono svolti in una Chinatown che lo ha fatto nel pieno rispetto delle normative anti-contagio.

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Covid: chi era Gianni Bernardinello, l’angelo di Via Paolo Sarpi a Milano

Nella sua vita aveva fatto di tutto. Dall’orafo, all’inventore di penne stilografiche, il fotografo di moda, il pilota e anche il vicesindaco di un comune dell’hinterland milanese. Nell’ultimo periodo aveva addirittura imparato a costruire i droni e aveva fondato una start-up con cui era pronto ad iniziare una produzione a livello industriale.

Ogni giorno produceva circa 50 tipi di pane differente, mentre per i biscotti si avvaleva della ricetta della bisnonna. Nel periodo del lockdown aveva deciso di regalare i suoi prodotti ai più bisognosi. Ogni sera metteva fuori al suo negozio delle ceste con su scritto: “Per andare incontro a chi ha bisogno. Servitevi pure e pensante anche agli altri”. 

Adesso starà alla figlia Samuela proseguire il lavoro del padre e realizzare quel sogno di rendere via Sarpi la strada più bella di Milano.

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