Mestre in lutto, l'anoressia si è portata via Chiara e la sua voglia di vivere

Commozione in città per la scomparsa della ragazza, da anni impegnata contro la dura lotta all’anoressia. Purtroppo Chiara non ce l’ha fatta, lasciando nel dolore familiari e amici.

Non ce l’ha fatta Chiara, alla fine si è arresa al mostro che da dieci anni la teneva come ostaggio. Ha lottato con tutte le sue forze, fino all’ultimo per provare ad uscire fuori da quel vortice che non si può raccontare, che non ha una logica precisa, che non si può comprendere se non lo si vive. Non ce l’ha fatta Chiara, alla fine è crollata e si è lasciata andare al volere del mostro. Ogni cosa è stata vana, e chiara si è arresa.

Aveva voglia di vivere Chiara, gli studi sempre condotti con ottimi voti, una esistenza serena, l’affetto immancabile dei familiari e degli amici, ed una laurea, con enorme soddisfazione, presa con il massimo dei voti, in economia. Era l’orgoglio dei sui genitori Chiara, figlia unica, e unico tesoro di una famiglia che ora la piange disperata, per non aver potuto niente contro il mostro che alla fine ha avuto la meglio sulla loro piccola.

Mestre in lutto, l’anoressia si è portata via una studentessa modello, la tragica lotta

Era una studentessa modello Chiara, sempre con orgoglio eccellente negli studi, e poi amava viaggiare amava vivere, nulla sembrava potesse strappargli cosi presto quel sorriso. E invece lei, proprio lei che mai aveva subito i drammi della linea, mai aveva pensato di essere grassa o altro ancora, dai 22 anni comincia a soffrire per qualcosa che forse ancora non comprende bene. Il percorso è duro ma Chiara vuole farcela, vuole essere forte.

Gli anni passano, ma da quel tremendo vortice non c’è via di uscita. Allora la scorsa estate Chiara decide di andare in un centro specializzato, non vuole mollare, vuole vivere e farlo nel migliore dei modi. Poi le sue condizioni di salute precipitano, il ricovero in ospedale ed infine la morte. Che ha distrutto ogni suo sogno, e tutti i suoi sorrisi.