Possesso illegale di arma da fuoco e ferimento di quattro persone, di cui due uccise: il folle gesto di un fidanzato.
Serata tragica quella di sabato, quando un uomo di 40 anni, Joseph Jones, ha sparato alla propria compagna ed ai suoi figli, uccidendone una. La madre, anche lei quarantenne e la piccola, di sei, non ce l’hanno fatta. Salvi, altri due bambini.
Jones, ha aggredito Bernadetta Cooper, uccidendola con un’arma da fuoco, a morire, anche D.B. di sei anni. Le figlie più grandi della Cooper, sono ferite, ma non hanno perso la vita: una di dieci anni ha subito una ferita da abrasione e l’altra, di sedici anni, è stata colpita ad una spalla.
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Non si conoscono i motivi dell’aggressione, sul posto due armi da fuoco
Nel Missouri, un uomo è stato fermato per due aggressioni di primo grado, quattro azioni di matrice criminale armata ed il possesso illegale di un’arma da fuoco. La compagna del quarantenne, sua coetanea, è rimasta uccisa insieme alla figlia minore, mentre altre due bambine sono riuscite a salvarsi. Proprio una delle due, quella di dieci anni, ha poi allertato la polizia.
Non è ancora trapelato alcun possibile motivo dell’aggressione da parte di Jones, la polizia locale, tramite il proprio portavoce, Benjamin Granda, racconta di: “Aver sentito urlare ed essersi avvicinati alle urla”. Negli Stati Uniti, purtroppo, sono ancora tantissimi, i reati di questo genere. Su uno di questi episodi, ci ha fatto addirittura un documentario, Netflix. Documentario uscito anche in Italia.
A proposito del duplice omicidio del Missouri, di cui Jones è stato ritenuto unico colpevole, sul posto sono state rinvenute due armi: una semiautomatica 9 mm ed una pistola semiautomatica calibro 40. Si pensa, siano state usate entrambe per le aggressioni.
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