Coronavirus, rissa in un supermercato a Crema: le ragioni, VIDEO

Due uomini si rifiutano di indossare la mascherina, maxi rissa al supermercato. Coinvolti numerosi clienti, numerose le reazioni. 

rissa al supermercato, fonte crema news

Incredibile vicenda a Crema, dove una enorme rissa è scoppiata all’interno di un supermercato della zona, in seguito al rifiuto di due clienti di indossare la mascherina. I due uomini, in un primo momento sono usciti dalla struttura, ma dopo qualche minuto sono rientrati muniti di cric ed hanno iniziato ad inveire contro l’addetto alla sicurezza, colpevole solo di aver ripreso i due. La rissa è scoppiata di li a poco, in seguito all’intervento di altri clienti e commessi del supermercato.

L’episodio di una gravità inaudita, rappresenta l’ennesimo caso di non rispetto delle regole. Qualcosa che purtroppo in questi mesi d’emergenza abbiamo imparato a conoscere bene. Forte la paura inoltre dei clienti che si sono visti d’improvviso coinvolgi in una enorme rissa, apparentemente senza alcuna ragione.

Rissa al supermercato: le reazioni

Ancora una volta quindi si va oltre il rispetto delle regole. La mascherina, ancora una volta non utilizzata con la pretesa di entrare in luoghi affollati, andando contro quindi le ultime disposizioni emanate. Aumentano i casi di disobbedienza, se cosi si può dire, nei confronti di quelle regole, scritte affinchè si possa provare a contenere l’epidemia, nel rispetto e per la salute di tutti. Anche i sindacati di settore hanno reagito duramente, affermando che la sicurezza dei lavoratori in alcuni settori, e la loro incolumità è ancora troppe volte messa a rischio dagli atteggiamenti senza senso alcuno di pochi.

L’episodio di Crema, ha scosso ancora una volta gli animi, rispetto ad un problema sempre più urgente. La volontà di non indossare la mascherina, per proteggersi e per proteggere gli altri. Ciò che è successo in quel supermercato, degenerato in rissa, è lo specchio di ciò che succede quotidianamente in tantissimi luoghi. I sindacati, inoltre, chiedono maggiori controlli e la certezza che si possa tranquillamente stare sul posto di lavoro senza correre ulteriori eventuali rischi.

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