Costretta dalla zia a prostituirsi: i figli piccoli venivano appesi fuori in una cesta

Una vicenda orribile che sta venendo fuori in tutta la sua crudeltà che ha visto come protagonista una giovane mamma di 23 anni: Gloria Pompili.

gloria pompili

Gloria Pompili fu uccisa dalla zia e dal compagno della stessa, perché non voleva più prostiuirsi. Venne picchiata e bastonata fino ad esalare l’ultimo respiro, tutto davanti ai suoi figli che all’epoca – era il 2017 – avevano 3 e 5 anni. Fu proprio il più grande a raccontare tutto ai carabinieri e a portarli sulla strada degli assassini che poi sono stati arrestati e portati in carcere.

Oggi la mamma di Gloria – Carmela – supllica gli assistenti sociali per potere riavere quei bambini che nel frattempo sono finiti in una casa famiglia. Ma per ora sono irrremovibili quegli stessi assistenti sociali che non credevano alla storia di due bambini piccoli appesi in una cesta ad un balcone perché i clienti della madre non li vedessero in casa.

Rispondevano: “portateci una foto e vedremo”. Oggi si tengono i bambini mentre c’è una madre, uno zio e lo stesso padre – detenuto – che potrebbero dar loro tutto l’amore di cui necessitano.

Costretta dalla zia a prostituirsi: i figli appesi fuori in una cesta: Gloria e una vita da ultima

Gloria Pompili, nella sua cortissima vita, non è mai stata fortunata. A 6 anni era stata affidata ad una casa famiglia: il padre era assente, quella stessa madre che oggi, maturando e superando esperienze difficili, chiede di poterli riabbracciare, quando Gloria era piccola non riusciva ad accudirla. In casa famiglia scoprirono che la ragazza aveva un lieve ritardo mentale. Poi i due figli con il compagno che li riconosce ma poi finisce in carcere.

Gloria ha bisogno di aiuto e ad offriglielo ci pensano la zia e il suo compagno marocchino. Ben presto però il loro aiuto si trasforma in violenza e ricatti: Gloria doveva prostiuirsi per mantenere figli e casa. E quando lo faceva, i clienti non dovevano accorgersi della presenza dei bambini: venivano appesi dentro una cesta sul balcone in attesa che la mamma finisse.

La zia di Gloria, Loide Del Prete e il compagno di lei Saad Mohamed Mohamed Elesh Salem, quando la ragazza ha iniziato a rifiutarsi di prostituirsi, hanno iniziato a picchiarla fino al 23 agosto del 2017: all’ennesimo rifiuto di Gloria, l’hanno picchiata e bastonata fino a farla morire, in mezzo ad una strada, di fronte ai figli piccoli che hanno visto tutto. I due mostri sono stati condannati a 24 anni di carcere.

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