Savona: pestato a sangue con calci e pugni come Willy, ma si è salvato

La notizia è dello scorso giugno, ma soltanto ora è venuta fuori: un’aggressione del branco, poteva costare cara ad un altro giovane

Savona: aggredito a calci e pugni proprio come Willy, ma è salvo
Fonte foto: (Getty Images)

Accusato falsamente di aver rubato una borsetta ad un’anziana, per picchiarlo quasi fino ad ucciderlo. A Savona, un ventiduenne ha rischiato seriamente di morire, preso a botte dal branco.

Raccapriccianti le notizie che giungono dalla Liguria, se si pensa a quanto già accaduto a Colleferro pochissimi giorni fa, dove a perdere la vita è stato il ventunenne Willy Monteiro Duarte, soltanto per essersi permesso di provare a sedare una rissa.

Savona: in cinque per pestarne uno, per fortuna lui non è morto

Fonte foto: (Getty Images)

L’impotenza di chi probabilmente da solo sa di valere poco, la voglia di far parte di qualcosa: il branco. Due aggressioni simili, per fortuna una terminata senza la morte della vittima, quelle di Savona e Colleferro. I fatti del savonese, avvennero addirittura a giugno, e soltanto dopo tre mesi vengono fuori, agli onori della cronaca.

Era esattamente il 1° giugno, quando un ventiduenne di cui non si conosce il nome, fu accusato di un furto mai compiuto da cinque ragazzi italiani, tra i 22 ed i 33 anni. Un’aggressione durata quasi un’ora, stando alle notizie che si susseguono su questo fatto pazzesco, calci e pugni, alcuni anche alla testa, mentre il giovane ragazzo indifeso era a terra e non provava nemmeno a reagire. Praticamente, salvo per miracolo.

Un’aggressione simile, che delinea quanto alcuni giovani di questo Paese siano vigliacchi e continuino a sentirsi forti, aggredendo in branco una sola persona. Precisamente, per quanto riguarda i fatti di Savona, il ventiduenne sarebbe stato costretto a raggiungere i loro aggressori, intimidato da uno di loro con un coltello. Il giovane fu ricoverato con prognosi riservata, ma per fortuna ce l’ha fatta, mentre gli aggressori sono stati fermati tutti oggi ed andranno incontro ad un processo con l’accusa di sequestro di persona e lesioni aggravate.

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