“Papà ti prego aiutami tu, mi sento debole” L’ultima lettera di Viviana Parisi

Qualche giorno prima della sua scomparsa con il figlio Gioele, Viviana Parisi scrisse una lettera al padre: gli chiedeva aiuto, stava male.

viviana-gioeleContinuano le indagini per dare una risposta ai mille interrogativi che si nascondono dietro la scomparsa e poi la morte di Viviana Parisi e del figlio Gioele Mondello. Le ipotesi in quasi due mesi si sono ormai sprecate a decine ma la verità non è ancora venuta a galla. E nemmeno sarà facile capire cosa sia davvero successo in quel bosco di Caronia.

A sentire psichiatri e psicologi, Viviana non stava bene psicologicamente, non riusciva a conciliare il suo lavoro da Dj con l’essere mamma di un figlio che adorava. Certo è che a partire da alcuni suoi post pubblicati su Facebook, il malessere della torinese trapiantata a Messina, era evidente.

Oggi c’è da chiedersi se qualcuno poteva fare qualcosa per evitare la tragedia. I campanelli d’allarme c’erano tutti, ma i medici hanno preferito dare a Viviana pasticche antidepressive al posto di approfondire il suo disagio.

E la sua famiglia non ha colpe, sebbene anche loro fossero preoccupati da quel mal di vivere che stava divorando la mamma di Gioele. A Quarto Grado, è spunata una lettera che Viviana Parisi ha scritto al padre qualche giorno prima della sua scomparsa con il bambino. E’ una chiarissima richiesta d’aiuto alla persona più forte che l’ha cresciuta. L’ultima richiesta d’aiuto.

L’ultima lettera di Viviana Parisi: “Papà vorrei solo scappare da tutto”

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Parole commoventi quelle di Viviana per il padre, Luigino Parisi. Parole che sono un ultimo inconsapevole tentativo della donna di farsi salvare dall’unica persona che sin da piccola l’ha protetta davvero.

“Caro papàinizia la lettera – ieri, dopo che ci siamo sentiti sono andata in confusione. Mi sono sentita non bene dentro. Questo malessere che ho dentro spesso mi porta a parlare e a sfogarmi con le persone a cui voglio bene.

Spesso – continua lo sfogo della dj con il padre – mi succede, come ti ho detto, di avere paura di stare in ansia, di svegliarmi presto, di andare in bagno, di sentirmi inferiore ad altre persone e di essere stanca di essere giudicata […] Ho avuto paura e ho preso dei medicinali come mi hanno prescritto i medici. Mi succede di stare bene con le persone a cui voglio bene e alle volte no.

Vorrei stare da sola con me – aggiunge Viviana – Ho momenti, quando esco di casa, in cui mi sento bene altri no, ma se penso al mio dolce bambino divento forte come sono sempre stata. Ho sempre pensato a lui, ho fatto il mio dovere di mamma e casalinga, per seguirlo passo passo.

Viviana Parisi poi conclude: È un periodo della mia vita che non mi sembra reale, voglio solo il bene per me e per le persone che mi circondano. Perché conosco l’amore e vorrei essere accompagnata solo dall’amore, che nella mia vita mi ha sempre circondata. Mi sento debole, confusa, alle volte vorrei solo scappare da tutto”.

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