Giorgio VI, il re balbuziente che guidò l’Inghilterra in guerra

Giorgio VI è stato il sovrano del Regno Unito fino al 1952 anno della sua morte. Era il padre dell’attuale regine Elisabetta II ed è passato alla storia anche per la sua balbuzie

Giorgio VI
Fonte Instagram – @famiglia_reale_royal_family

La famiglia reale di Gran Bretagna ha una storia che ha radici profonde nel tempo. Nel corso dei secoli si sono succeduti personaggi di assoluto valore, che hanno fatto la storia del Regno Unito. 

Tra questi figura senz’ombra di dubbio Alberto Federico Arturo Giorgio Windsor meglio noto come Giorgio VI (nato il 14 dicembre del 1895 a Sandringham), padre dell’attuale regina Elisabetta II. È il secondogenito del duca di York e della principessa Maria di Teck. La sua infanzia non è stata per niente semplice vista la distanza dai genitori e alcuni problemi di salute. Divenne re il 12 marzo del 1937 dopo che il fratello abdicò per poter sposare la propria amante, la milionaria americana Wallis Simpson. Una carica ricoperta fino al 6 febbraio 1952 giorno della sua morte.

Ha rivestito un ruolo molto importante visto che ha regnato in una fase storica molto importante caratterizzata dal secondo conflitto mondiale. Tra le peculiarità del sovrano inglese spicca anche il suo problema di balbuzie, che gli ha creato diversi disagi, soprattutto nelle uscite pubbliche.

Giorgio VI, il sovrano balbuziente amatissimo dai britannici

Giorgio VI
Fonte Facebook – Corriere della Sera

Il re era terrorizzato dall’idea di dover affrontare un discorso dinanzi alla folla, ma grazie all’aiuto del logopedista Lionel Logue riuscì ad affrontare e sconfiggere le balbuzie. Grazie al percorso intrapreso con lo scienziato australiano (insignito poi del titolo di commendatore dell’Ordine reale vittoriano), riuscì a infondere coraggio al popolo durante il secondo conflitto mondiale con dei discorsi memorabili tra cui quello in cui ha espressamente dichiarato guerra ad Adolf Hitler. Grazie al suo coraggio, riuscì a guadagnare i consensi della gente del tempo, che tramandato le sue gesta alle generazione future.

A proposito del suo grande coraggio nel 2010 è stato realizzato un film divenuto poi celebre intitolato “Il discorso del re” in cui viene ripercorsa la vita di questo re, la cui immagine non è troppo comune di primo impatto. La pellicola ha vinto ben 4 premi Oscar: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura originale e miglior attore protagonista. A vestire i panni di Giorgio VI l’attore inglese Colin Firth, che si è immedesimato al meglio in una parte alquanto ardua.

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