Coronavirus, risalgono decessi, l’Oms frena: “il peggio deve ancora venire”

Il bollettino sui numeri del coronavirus in Italia diramati non più dalla Protezione civile ma dal Ministero della Salute.

Attesa per i dati del bollettino quotidiano sull’andamento in Italia della pandemia di Coronavirus. Numeri che vengono ora tasmessi dal ministero della Salute e non più dalla Protezione Civile.

C’è attesa oanche per vedere se troveranno conferma i dati di ieri (qui il bollettino del 29 giugno) che per quanto riguarda i decessi (“solo” 6 in più) ha fatto registrare i dati più bassi dalla fine di febbraio.

In Italia il trend sembra migliorare, tuttavia, va tenuta altissima la guardia. Ieri l’Oms è stata perentoria: “Il peggio deve ancora venire” e in Germania – è notizia di oggi – è esploso un nuovo focolaio in un’azienda di catering.

I numeri del 30 giugno: purtroppo tornano a salire i decessi che nelle ultime 24 ore sono stati 23. I nuovi contagi sono ad oggi 142.

Coronavirus, 110 polmoniti sospette ad Alzano tra novembre e gennaio

Sono stati 110 i pazienti con polmoniti di cui non si conosceva la causa ricoverati fra novembre e gennaio all’ospedale di Alzano Lombardo, ora al centro dell’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione dell’emergenza Covid.

Lo riferisce l’Eco di Bergamo. I dati sono stati resi noti nei documenti che le aziende sanitarie locali hanno fornito al consigliere lombardo di Azione, Niccolò Carretta, che ha richiesto l’accesso agli atti.

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