Mangiare riso riscaldato: fa male se non segui queste regole

A tutti noi è sicuramente capitato di riscaldare il riso, ma quali effetti ha sulla nostra salute? Ecco la verità che sicuramente non ti aspetti

Mangiare riso riscaldato fa male? La risposta che non ti aspetti
Riso, Fonte foto: Pixabay

Il riso, come sicuramente molti di noi già sapranno, è davvero un ottimo alimento soprattutto perché è adatto anche alle persone con pressione arteriosa alta ed è ottimo per riequilibrare la nostra flora batterica.

Spesso, però, non riusciamo a regolarci in cucina sulle quantità da utilizzare e quindi soprattutto per non sprecare lo conserviamo nel nostro frigorifero. Il giorno successivo, magari per evitare di cucinare di nuovo complici le alte temperature di questi giorni, lo riprendiamo dal frigo e lo riscaldiamo; questa pratica fa male alla nostra salute?

Mangiare questo cereale riscaldato, secondo alcune teorie, potrebbe nuocere alla nostra salute. Il problema, però, non risiede nell’azione di riscaldamento ma nella modo in cui lo conserviamo magari il giorno prima.

Il modo più giusto è quello di conservare il cereale avanzato immediatamente dopo la cottura e metterlo in frigo.

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Mangiare riso riscaldato può essere dannoso per la salute: ecco il motivo

Mangiare riso riscaldato fa male? La risposta che non ti aspetti
Risotto Fonte foto: Pixabay

Il riso riscaldato può avere alcune ripercussioni sulla nostra salute, ma il problema risiede nella conservazione di esso. Il problema sorge nel momento in cui lasciamo questo alimento fuori dal frigorifero per qualche ora perché vi è la possibilità che il batterio Bacillus cereus si moltiplichi complice l’alta temperatura.

Quando questo batterio si moltiplica nel cereale può rilasciare alcune tossine che possono essere dannose al nostro apparato digerente. Inoltre, uno dei problemi è che dell’intossicazione non ce ne accorgiamo subito dopo aver mangiato ma dopo diverse ore (dalle 6 alle 24 ore).

Dopo aver ingerito questo batterio le possibili conseguenze sono diarrea, nausea e vomito. È possibile evitare le conseguenze appena descritte? Per non avere i problemi descritti in precedenza possiamo ad esempio cominciare a pesare questo alimento prima di cuocerlo in modo da non doverlo conservare.

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Se, invece, l’alimento è comunque avanzato possiamo metterlo in frigo, magari con un contenitore a chiusura ermetica, appena ci rendiamo conto che si è raffreddato e poi consumarlo il giorno dopo.

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