Simonetta, operatrice 44enne che assisteva gli anziani deceduta per coronavirus

La tragedia si è verificata nel trevigiano, dove l’operatrice sociosanitaria Simonetta De Piccoli è venuta a mancare per via del coronavirus 

Coronavirus
Fonte Pixabay

Questo maledetto Covid-19 non risparmia nessuno. I bersagli non sono solo gli anziani, gli ultra ottantenni. Non è vero che i giovani, se contagiati, guariscono di sicuro. Certezze non ce ne sono per nessuno. E le precauzioni dobbiamo prenderle tutti. Siamo tutti a rischio, esclusi e privilegiati non ce ne sono.

Questa volta, tra le vittime compare Simonetta De Piccoli, 44 anni, moglie e mamma di due figli adolescenti. Era un’operatrice socio-sanitaria e da giorni era ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Bassano del Grappa. Per la precisione, era coordinatrice delle assistenti sociali per i servizi sociali del comune di Conegliano, nel trevigiano. Era però all’incirca un mese e mezzo che la donna lottava contro il virus, ma non ce l’ha fatta. Il coronavirus è stato più forte ed ha vinto, mietendo un’altra vittima, distruggendo un’altra famiglia, togliendo una giovane madre a due ragazzini che ne avevano ancora bisogno.

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Coronavirus, la storia di Simonetta

Simonetta D.P
Simonetta D.P

Secondo i media locali, la donna soffriva già di alcune allergie che avrebbero compromesso a maggior ragione la sua situazione, già critica. Secondo quando testimonia una sua familiare, probabilmente all’inizio i medici non hanno intuito la gravità del suo stato, visto che le hanno detto solamente di restare a casa, curandola con gli antipiretici. E non hanno ritenuto necessario neppure farle subito il tampone.

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Quello che è successo a Simonetta, così come a tanti altri italiani, ribadisce ancora una volta il concetto che chiunque può contrarre il coronavirus. Certo, gli anziani e gli immunodepressi sono più soggetti, ma non sono gli unici a rischiare. Per l’operatrice sanitaria, infatti, dopo due settimane di febbre alta, è arrivato l’esito positivo del tampone e le sue condizioni sono precipitate, conducendola alla morte. Per questo, mai sottovalutare i sintomi e prestare sempre le massime attenzioni e rispettare le norme che conosciamo.

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