Coronavirus, nuovo decreto Conte: cosa cambia, analisi punto per punto

Molto atteso, è arrivato l’annuncio del nuovo decreto, in merito al Coronavirus, da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte: cosa cambia, analisi punto per punto

Coronavirus, nuovo decreto Conte: cosa cambia, analisi punto per punto
Il premier Conte (fonte foto: GettyImages)

Se ne parlava molto nelle ultime ore ed è arrivato l’annuncio, direttamente da parte del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa, del nuovo decreto che interviene in merito alla complessa situazione italiana legata al Coronavirus.

Rispetto alle misure assunte in precedenza, anche in qual caso annunciate con un intervento, il decreto legge cambia alcuni aspetti, presentando delle differenze, e regolamenta “in modo trasparente i rapporti tra il governo e il Parlamento che potrà seguire gli strumenti di reazione del governo.

Ecco di seguito tutte le differenze punto per punto.

  • Multe: il nuovo decreto legge interviene in merito alle sanzioni economiche, per tutti coloro che non rispettano le misure di sicurezza adottate dal Governo nella lotta al Coronavirus e al contrasto della crescita dei contagi. Misure inasprite che vanno dai 400 euro ai 3000 euro per chi si muove senza giustificato motivo. Una sanzione, questa che si aggiunge alla contravvenzione già prevista, ha spiegato il presidente, che si è detto comunque orgoglioso della reazione degli italiani rispetto a tali nuove regole.

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CORONAVIRUS – NUOVO DECRETO CONTE: COSA CAMBIA, PRECISAZIONE SULLA DATA DEL 31 LUGLIO

Coronavirus, nuovo decreto Conte: cosa cambia, analisi punto per punto
Giuseppe Conte (Fonte foto: Getty Images)

Arriva dunque il nuovo decreto legge annunciato direttamente dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa (QUI IL VIDEO INTEGRALE), un testo che mette in ordine i diversi provvedimenti presi sin dall’inizio dell’emergenza e che, in alcuni campi, inasprisce le misure.

  • Sanzioni – veicolo:  Coloro che non rispetteranno le misure di sicurezza previste nei casi in cui questi saranno alla guida di un veicolo, riceveranno una sanzione che potrà essere incrementata fino ad un terzo. Non è prevista, al riguardo, la confisca del veicolo.
  • Regioni: fermo restando che la competenza sulle misure restrittive resta allo Stato, alle Regioni viene data la possibilità di adottare ulteriori misure. Parallelamente, in specifiche situazioni particolare, possono anche sospendere una o più misure.
  • Attività commerciali: per i negozi che non rispetteranno le misure previste, si procederà ad una chiusura degli stessi per una durata non superiore a 5 giorni.
  • Filiera alimentare e carburante: Conte ha assicurato che quest’ultimo saranno garantiti, attraverso un’ordinanza della Ministra Micheli che ne regolamenterà gli orari di apertura.
  • Rapporto col Parlamento: Il presidente del Consiglio dovrà riferire, ogni 15 giorni, alle Camere circa le misure adottate.

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Arriva inoltre una precisazione rispetto alla durata del decreto, su cui nelle ultime ore si era diffuso il panico da parte dei cittadini.

Il premier infatti ha specificato che la data indicata è del 31 luglio poiché lo stato di emergenza proclamato è di sei mesi. Ciò non implica che le misure restrittive saranno prorogate fino a tale data, e anzi ha spiegato: “Siamo pronti ad allentare le misure in ogni momento, speriamo prestissimo”.

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