Coronavirus, cresce il bilancio dei morti: ma arrivano notizie importanti

Stando all’ultimo aggiornamento, cresce ancora il numero dei morti per il Coronavirus: tuttavia arrivano alcuni notizie che potrebbero essere molto importanti

Coronavirus, cresce il bilancio dei morti: ma arrivano notizie importanti
Coronavirus (fonte foto: Pixabay)

Il numero delle vittime relative al Coronavirus cresce ancora, stando all’ultimo aggiornamento che arriva delle autorità cinesi: si parla di 1800 morti con 93 decessi che sarebbero avvenuti soltanto nella regione dell’Hubei.

Regione, la cui capitale è Wuhan, tristemente nota per essere l’epicentro, il luogo da cui tutti ha avuto inizio.

Tra le vittime c’è anche Liu Zhiming, il direttore della struttura ospedaliera della città.

Stando ai bilanci, ci sono più di 71 mila contagiati, con 1807 casi nuovi, un numero che comunque starebbe a significare un calo se paragonato al giorno precedente. Tra coloro che hanno contratto il virus ci sono i 454 a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera ferma in Giappone e a tal riguardo proseguono gli sforzi dei Paesi per attuare i rimpatri.

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Coronavirus, cresce il bilancio dei morti: ma arrivano notizie importanti
Termometro (fonte foto: Pixabay)

Si aggiorna dunque il bilancio delle vittime per il Coronavirus, che sale ancora, anche se parallelamente arrivano alcune buone notizie in merito all’epidemia.

Continuano, come detto, gli sforzi dei diversi Paesi per rendere possibile il rimpatrio delle persone che si trovano a bordo della nave da crociera Diamond Princess, ferma in Giappone da diversi giorni.

Tra questi, ci sono 22 italiani che arriveranno in Italia giovedì mediante un volo dell’Areonautica Militare, mentre sulla nave, si legge su Fanpage,it, resteranno altri 13 connazionali.

Nel frattempo, dalla Cina arriva una buona nuova, con Reuters che riporta una testimonianza che fa ben sperare.

Secondo quanto raccolto infatti, i medici stanno conducendo delle cure utilizzando le infusioni di plasma sanguigno da coloro che sono guariti, per contrastare le intenzioni. E a tal riguardo ci sarebbero risultati che, appunto, farebbero ben sperare.

Ieri, dimesso il primo guarito con questa modalità. Il meccanismo prevede l’utilizzo degli anticorpi, di chi ha sconfitto la malattia, fondamentali per aiutare gli altri malati.

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