Coronavirus, la missione Oms a Pechino: perché è molto importante

La task force dell’Organizzazione Mondiale della Sanità arriva a Pechino, in Cina, dando vita alla missione sul Coronavirus: ecco cosa farà e perché è importante

Coronavirus, la missione Oms a Pechino: perché è molto importante
Coronavirus (fonte foto: Pixabay)

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha inviato una propria task force in Cina, già pronta ed operativa a Pechino, per controllare i numeri relativi all’epidemia del Coronavirus: la notizia rappresenta una novità davvero importante.

Ciò che gli esperti dovranno fare infatti sarà appurare se la situazione generale sia davvero sotto controllo, e se ciò corrisponda a quanto si evince dagli ultimi bollettini.

Ad annunciare il tutto, sui social network, è Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell’Oms, che definisce impaziente lo stato d’animo inerente alla “collaborazione che contribuirà alla conoscenza globale dell’epidemia Covid19“.

Stando a quanto raccolto, la missione sopracitata avrebbe già avuto i primi approcci con la controparte.

Intanto, ieri sono arrivate delle disposizioni molto stringenti in tema sicurezza, con residenti  costretti a restare nelle proprie abitazioni e i cui movimenti sono costantemente monitorati.  Inoltre, blocco alla circolazione delle autovetture e obbligo di registrazione, mediante un sistema, nel caso di acquisti di farmaci per raffreddore.

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CORONAVIRUS, LA MISSIONE OMS A PECHINO: LA SITUAZIONE IN CINA E NEL MONDO

Coronavirus, la missione Oms a Pechino: perché è molto importante
Epidemia – contagio (fonte foto: Pixabay)

Arrivata dunque a Pechino la missione dell’Oms, con l’obiettivo di controllare i criteri di conteggio dell’epidemia, e quindi appurare se la situazione sia realmente sotto controllo così come apparirebbe dai bollettini. Un passo importante per saperne di più sul Covid19, che sarà particolarmente utile ai fine della conoscenza mondiale dell’epidemia.

Il portavoce dela Nhc Mi Feng ha spiegato che il rallentamento dei casi indicherebbe che la Cina stia assumendo il controllo della situazione. Domenica infatti, i 115 nuovi casi appurati mostrano un calo per il tredicesimo giorno consecutivo. L’OMS al riguardo usa molta più cautela, poiché ritiene impossibile predire la direzione che prenderà l’epidemia.

Nel frattempo, in seguito ai timori e alle paure relative alla diffusione dell’epidemia del Coronavirus, il Giappone ha scelto di cancellare le celebrazioni pubbliche per il compleanno del nuovo Imperatore.

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