Travolge bambino di 2 anni e scappa. Caccia al pirata della strada

Caccia al pirata della strada che stamattina, a Coccaglio, provincia di Brescia, ha travolto un bambino ed è scappato via

Travolge bambino di 2 anni e scappa. Caccia al pirata della strada
Fonte foto: (Getty Images)

Investiti da un’auto in corsa, madre e bambino di due anni, nella provincia di Brescia. L’auto non si è fermata per prestare soccorso alle vittime che attraversavano regolarmente la strada sulle strisce pedonali.

Il bambino è in gravi condizioni. È successo stamani, verso le 8:30, nella località di Coccaglio, provincia di Brescia. Grave anche una bambina di cinque anni a Perugia, a causa di un incendio divampato la scorsa notte.

Leggi anche: Bagnara di Romagna, muore in incidente: la terribile scoperta della madre

Brescia: travolge bambino con l’auto e scappa

Travolge bambino di 2 anni e scappa. Caccia al pirata della strada
Fonte foto: (Getty Images)

Gravissimo episodio accaduto in mattinata, verso le 8:30, a Coccaglio, provincia di Brescia. Stando alle prime ricostruzioni, un pirata della strada avrebbe travolto una donna ed il passeggino, dove era seduto il figlioletto di due anni, per poi darsi alla fuga, probabilmente in preda al panico.

È caccia al pirata della strada che avrebbe tra l’altro, investito la donna che era regolarmente sulle strisce pedonali. Non ci sono però, al momento, tracce del conducente e della sua auto, probabilmente nelle prossime ore, saranno ascoltati alcuni testimoni. Potrebbero aver visto la scena infatti, gli stessi passanti che hanno subito aiutato a rialzarsi, la donna che non ha riportato gravi ferite, per poi chiamare subito i soccorsi per il piccolo di due anni che invece sarebbe in grave pericolo.

Il bambino, di cui ancora non conosciamo l’identità, è stato intubato e trasferito, d’urgenza, all’ospedale Papa Giovanni, via elicottero, dove ora è in stato di coma.

Difficle ricostruire per adesso, l’accaduto in tutti i suoi elementi. Non si sa se chi conduceva l’auto che ha travolto mamma e figlio di due anni, poteva essere in stato di ebbrezza, o distratto da un cellulare, ma le responsabilità si aggravano tantissimo, per il fatto di non essersi fermato a prestare soccorso. In un primo momento ad intervenire, sono stati solo gli uomini del 118, che stanno tutt’ora provando a salvare la vita del piccolo, ma sicuramente le forze dell’ordine, sono ora sul posto.

Leggi anche: Intera famiglia malata di cancro: “Facciamo un appello”

 

Impostazioni privacy