Il deepnude è uno strumento che sfruttando l’intelligenza artificiale crea immagini di nudo da foto in cui le persone sono vestite.
La tecnologia alle volte è capace di fare degli scherzi di pessimo gusto. Negli ultimi tempi in rete sta spopolando un programma che realizza i deepnude, ovvero contenuti multimediali in cui le persone vengono riprodotte completamente nude. La base di partenza però è una foto in cui la persona è vestita o quantomeno in costume.
In pratica è un derivato del deepfake, che viene utilizzato per modificare video e immagini. Ad esempio è possibile sostituire il volto di persone nei film, ma anche in altri generi di filmati. Con questo meccanismo molte belle donne dello spettacolo si sono ritrovate protagoniste di video porno che in realtà non hanno mai girato.
Come funziona
Di primo impatto potrebbe sembrare un banale strumento di fotomontaggio moderno, ma vista la fedeltà dei lavori riprodotti, cadere in inganno è abbastanza semplice. Il programma attraverso un’intelligenza artificiale chiamata GAN (Generative Adversial Network), è stato addestrato a “studiare” le immagini per poi modificarle pixel per pixel. Il risultato finale è un prodotto identico a quello originale, naturalmente con i “voluti” accorgimenti.
Addirittura è possibile modificare la grandezza di alcune parti specifiche del corpo come il seno, l’areola e la vagina a cui è possibile aggiungere i peli pubici.
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Deepnude l’esperimento de Le Iene
A svelare all’Italia intera questo increscioso fenomeno ci ha pensato Matteo Viviani. Con il suo servizio a Le Iene, ha spiegato come funziona il deepnude, attraverso un esperimento in cui ha coinvolto il cantante Fedez e la iena Nicolò De Vitiis.
Ha mostrato ai due delle foto delle loro partner completamente nude. Il primo ha capito immediatamente che si trattava di un fake, mentre il secondo non l’ha presa bene e ha avuto più di qualche dubbio. I due si sono poi chiariti con le rispettive compagne e hanno messo la parola fine sulla questione, che a prescindere rimane preoccupante e al tempo stesso raccapricciante. Di seguito un video che spiega passo per passo il funzionamento di questa nuova “diavoleria”.
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