Parigi, esplosione Opéra: operata alla gamba Angela Grignano

Parigi, esplosione Opéra: si è svegliata dal coma Angela Grignano
Angela Grignano (foto da Facebook)

Operata con successo alla gamba Angela Grignano, l’italiana ferita a Parigi nel corso dell’esplosione nel quartiere Opéra. Il fratello: “I medici ci hanno rassicurato che l’operazione è andata più che bene, sono molto contenti e ottimisti”

Angela Grignano, la ragazza italiana ferita durante l’esplosione nel quartiere Opéra a Parigi per una fuga di gas, è stata operata con successo alla gamba.

La ragazza ha subito il terzo intervento chirurgico in pochi giorni.

I medici sono intervenuti per ripristinare il flusso sanguigno nell’arto compromesso nel tentativo di salvarle la gamba.

“I medici – ha spiegato il fratello di Angela – ci hanno rassicurato che l’operazione è andata più che bene, sono molto contenti e ottimisti. Siamo commossi da come il Signore ha ascoltato le preghiere di tutte le persone che hanno pregato per Angela, e come questo affetto ci sta sostenendo e ha condotto le mani dei medici”.

Padre Giuseppe, il fratello sacerdote di Angela, si trova nella capitale francese insieme ai genitori: “Ci hanno detto che sono riusciti a ricostruire tessuti e arterie più di quanto immaginavano e sono molto soddisfatti”, ha aggiunto.

Parigi, esplosione Opéra: le condizioni di Angela Grignano dopo l’intervento alla gamba

Prima della nuova operazione, durata oltre sei ore, Angela è stata risvegliata dal coma farmacologico in cui era tenuta e ha riconosciuto i familiari. “Ha capito quello che dicevamo”, ha raccontato uno dei parenti.

Dopo il risveglio dal coma, il trasferimento di Angela in una struttura sanitaria specializzata in chirurgia vascolare, l’ospedale Tenon.

L’obiettivo era, mediante l’intervento, ripristinare il flusso sanguigno nella gamba violentemente colpita dalla deflagrazione.

“Adesso i medici ci stanno prospettando una ricostruzione della gamba – avevano affermato i familiari dopo la prima operazione – che in seguito alla deflagrazione è priva di gran parte del tessuto muscolare e ha un’irrorazione sanguigna limitata a un’arteria e per questo i medici stanno cercando di comprendere se il piede regge la pressione sanguigna”.

Intanto, il bilancio delle vittime dell’esplosione è salito.

Se questo inizialmente contava 36 feriti, tra cui due italiani, ora sembra che i feriti siano una cinquantina e 4 i morti.

Il cadavere di una donna ritrovato di recente sotto le macerie, si aggiunge ai 3 che, purtroppo, non ce l’hanno fatta.

 

 

 

 

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