Vuoi cambiare vita? Questi paesi pagano se ti trasferisci

Tutti coloro che hanno voglia di cambiare vita possono prendere in considerazione alcuni paesi che pagano tutti quelli che decidono di trasferirsi per andare a vivere da loro.

Non è mai troppo tardi per dare una svolta alla propria vita privata e professionale e questo potrebbe essere l’anno giusto. Ci sono, infatti, numerosi paesi in giro per il mondo che incentivano il trasferimento, offrendo vantaggi economici notevoli a tutti coloro che scelgono di andare a vivere e lavorare sul loro territorio.

Paesi che pagano chi si trasferisce
Paesi che pagano chi si trasferisce

Molte persone non lo sanno, ma esistono molti luoghi in tutto il mondo che promuovono il loro territorio attraverso agevolazioni fiscali, sovvenzioni, premi in denaro, sconti e quant’altro ancora. È bene sottolineare che questi aiuti economici, che possono essere sia diretti che indiretti, sono molto diversi da paese a paese.

In ogni situazione, vale la pena conoscere due regole basilari: la prima che si devono sapere tutti i requisiti, così verificare all’istante se si posseggano tutti prima di inoltrare la domanda; la seconda è che bisogna essere pronti a trasferirsi e cambiare vita, anche perché in alcune nazioni c’è l’imposizione di prendere la residenza e viverci almeno dieci anni.

Paesi che pagano chi si trasferisce: ecco quali sono

Nel mondo ci sono numerosi paesi che permettono di ricevere numerosi incentivi. Questi sia in Europa che nel resto del pianeta. Andiamo a vedere nel dettaglio.

Paesi in Europa

Tra i paesi Europa che offrono degli incentivi economici a chi decide di trasferirsi spicca la bellissima Grecia. Il paese ha introdotto una detrazione fiscale del 7% per tutti i pensionati che decidono di prendere la residenza nella nazione ellenica. Stiamo parlando di un’agevolazione che dura per ben 15 anni. Ma non finisce qui, per tutti quelli che decidono di trasferirsi all’isola di Anticitera, l’amministrazione comunale ha offerto un assegno di 500 euro al mese.

Uno dei paesi in lista dove trasferirsi c’è anche la suggestiva Irlanda che ha deciso di lanciare il famoso Rural working hubs scheme. Stiamo parlando di un progetto che prevede la creazione di spazi di coworking nelle zone rurali della nazione. Cioè di aree dotate di connessione internet ad alta velocità e numerosi servizi di supporto. Chi decide di trasferirsi, può godere di una riduzione dell’affitto e di una borsa di studio per la formazione professionale. C’è da aggiungere che gli stipendi sono molto alti in Iralanda rispetto che in Italia.

Da prendere seriamente in considerazione anche la Spagna, un paese che offre molteplici contributi. Il comune di Ponga offre 3000 euro alle coppie che decidono di trasferirsi sul territorio e contribuire a ripopolare il centro urbano. L’amministrazione comunale ha optato per dare alle famiglie altri 3000 euro per ogni bambino nato nel paese.

Gli altri paesi

Gli amanti della cultura orientale che stanno cercando delle nuove opportunità non possono farsi sfuggire l’occasione di trasferirsi in Giappone. Chi decide di fare i bagagli e andare a vivere e lavorare a Mishima nel settore agricolo o ittico, può ottenere un bel contributo da una delle tante prefetture che hanno aderito all’iniziativa. La persona, infatti, può ricevere un sussidio mensile di circa 600 euro. Così come potrà puntare sul contributo forfettario di 2.000 euro.

Per chi, invece, vuole rimanere in Occidente, si possono prendere in considerazione le iniziative promosse da Canada e Stati Uniti. Le città canadesi di Camden, Saskatoon e Pipestone offrono delle sovvenzioni per chi decide di avere dei figli e crescerli in uno di questi paesi. Mentre le città statunitensi di Baltimore, Harmony e Tulsa offrono incentivi per chi vuole ristrutturare casa e viverci.

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