Fake news, fenomeno in crescita: come proteggersi dalle notizie false

Le fake news sono un fenomeno in continuo aumento e non è semplice distinguerle da notizie reali. Ecco come è possibile proteggersi da questo problema.

Il mondo dell’online ha spalancato letteralmente le porte a un mare di possibilità e in effetti in internet si può comprare qualsiasi tipo di prodotto, fare la spesa, guardare film, ascoltare musica e tanto altro ancora. Un altro settore sicuramente importantissimo che prende sempre più piede è quello dell’informazione, che online soprattutto negli ultimi anni ha trovato un terreno sempre più fertile.

Fake news
Pexel

A dare informazioni approfondite e notizie di qualsiasi genere non sono solo le testate più conosciute, ma numerosissimi siti a cui si aggiunge anche il mondo social. Se da una parte siamo sempre più bombardati da notizie veicolate in ogni modo possibile, queste stesse possono però non provenire da fonti non certe e risultare delle fake news. Ma come è possibile riconoscere le notizie false da quelle vere ed evitare di cadere in inganno? Ecco quello che c’è da sapere sull’argomento.

Fake news, diffusione e leggi da sapere

L’online se da una parte ci offre la possibilità di avere uno sguardo sull’intero mondo avendo accesso a qualsiasi tipo di contenuto in pochi semplici click, dall’altro è sempre un luogo pieno di insidie. E qui infatti che ad esempio è molto semplice che avvengano delle truffe, ma anche che si generino delle fake news. Chiunque nel mondo in qualsiasi momento può infatti diffondere notizie, poiché esistono delle leggi specifiche che favoriscono la libertà di espressione. Questa però ovviamente ha dei limiti e anzi nonostante sia riconosciuta a livello globale prevede comunque norme che la regolano.

La nostra Costituzione Italiana ad esempio con l’art. 21 riconosce che vi è il diritto di manifestare liberamente quello che è il proprio pensiero sia scritto, che in parola o con qualsiasi altro mezzo, e che questo non debba essere sottoposto a censure. Tale libertà viene però limitata se chiaramente si violano delle norme come ad esempio diffondere notizie false, ma anche condividere spettacoli o pubblicazioni che sono contrari al buon costume.

In effetti sono in aumento le notizie false che circolano sul web specialmente negli ultimi anni dopo la pandemia da coronavirus, ma anche nell’ultimissimo periodo da quando è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina. Moltissime notizie si sono infatti concentrate su teorie complottiste che acchiappano in qualche modo l’interesse della gente, ma anziché informare realmente creano il suo opposto, la disinformazione. Proprio per questo motivo si sta cercando di fare qualcosa per limitare la diffusione delle fake news.

Ad esempio in Germania nel 2017 è entrata in vigore una legge che prevede delle multe fino a 50.000 euro a chi diffondere informazioni non vere. Un’attenzione più forte c’è stata anche nei riguardi dei social che sono sempre più maggiormente controllati. Nel 2021 l’Unione Europea ha pubblicato un documento che vuole creare una vera e propria lotta contro la diffusione di informazioni false. Anche in America ci si muove in questo senso, per contrastare tale problema.

Nel nostro paese esistono anche delle norme come ad esempio l’art. 656 che prevede l’arresto fino a tre mesi e una multa fino a 309 euro a chi pubblica notizie false o tendenziose, che possono turbare l’ordine pubblico. Nonostante queste leggi non è però semplice bloccare la diffusione globale di tale fenomeno e dunque quello che è importante è imparare a riconoscere quali sono le notizie che non bisogna prendere in considerazione.

Notizie false, come riconoscerle

Sono davvero tantissime le notizie false che purtroppo vengono generate quotidianamente e diffuse online. Queste possono trattare diversi tipi di argomenti, che vanno da finte notizie di persone morte, a vere e proprie informazioni che possono creare allarmismi e generare il panico tra la popolazione. Basti pensare ad esempio agli ultimi tempi con la diffusione del coronavirus in cui si son generate varie teorie complottiste e che sono state ricondivise da tantissimi utenti non avendo valenza scientifica. Lo stesso accade  ultimamente con la guerra tra Russia e Ucraina, in cui tantissime informazioni e sono state rimbalzate online pur non avendo fondo di verità.

Questo perché in effetti chiunque al giorno d’oggi può diventare un “giornalista”, non avendone le credenziali. Tutto quello che serve è avere un cellulare e un po’ di immaginazione per inventare qualsiasi tipo di storia e pubblicarla online. Ma come proteggersi dalle finte news? Seguiamo i seguenti punti principali.

  • La prima cosa che si può fare per riconoscere le notizie false da quelle vere è stare molto attenti alle fonti. Chiaramente i principali siti web legati all’informazione che tutti conoscono sono quelli che hanno già avuto un riscontro certo. Questi però non necessariamente devono essere ritenuti gli unici a cui affidarsi. Anche siti minori infatti diffondono informazioni reali, certificandole con l’inserimento di fonti. Perlopiù chi crea delle notizie false generalmente riprende il nome di siti o quotidiani che sono più conosciuti e modificano alcune lettere nel loro indirizzo per cercare di ottenere una maggiore fiducia da parte degli utenti. Un altro modo per diffondere molto più velocemente notizie false è utilizzare i social, in cui vengono condivise più volte informazioni che si diffondono molto velocemente. Anche in questo caso però spesso tali notizie mancano di una cosa importantissima e cioè la fonte da dove deriva l’informazione principale.
  • Un’altra cosa che bisogna assolutamente fare è diffidare da tutte quelle informazioni che cercano di generare un allarmismo e che sono spesso accompagnate da titoli preoccupanti e definibili clickbaiting e cioè più attrattive per gli utenti. I click ovviamente sono un guadagno per certi siti e blog che creano tali tipi di notizie. Bisogna dunque stare attenti ed evitare di affidarsi a questo tipo di news.
  • Per non incappare in informazioni false ciò che bisogna avere è anche e soprattutto uno spirito critico. Occorre dunque saper fare un’attenta analisi di ciò che si legge e non essere troppo creduloni, mettendo in discussione le storie lette e informandosi più approfonditamente. Alcune notizie infatti risultano palesemente finte agli occhi di chi ha formato un proprio spirito critico e dimostra un intuito più acuto.
  • Si può anche semplicemente capire che una notizia è finita anche facendo caso ai dettagli. Alcune notizie infatti presentano uno stile che è definibile “amatoriale” e sono poco curate e con foto fatte male, cose dunque che possono assolutamente metterci in allerta.

Ricapitolando dunque quello che si può fare per evitare di seguire o diffondere notizie false è prendersi del tempo per leggere nel dettaglio l’informazione, analizzarne bene le fonti, cercare su internet se è stata diffusa da quotidiani e formare un proprio pensiero critico a riguardo.

Impostazioni privacy